Ataf, traffico al collasso serve il piano straordinario

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2010-05-26 11:59:55

>[La Repubblica Firenze, 26/05/2010] <br />LA FILT-Cgil, il sindacato degli autisti del trasporto pubblico  chiede un «Piano straordinario sulla mobilità» a Firenze. Lo  fa dichiarandosi totalmente concorde con quanto denunciato  da Repubblica ieri sui disagi degli utenti e degli autisti  dei bus:  un sistema di mobilità al collasso, dichiara la  Filt, che «non può più essere risolto con delle pez- Riuscita  la mediazione del prefetto: ottenuti contratti full time e  più servizi  ze». Da parte loro, i sindacati di categoria dell`Ataf,  Cgil, CisI.Uil, Falsa Cisal e Ugl hanno ieri trattato l`intera  giornata, dalle 10,30 inp oi, conl`azienda alla presenza del prefetto  e della Provincia. In gioco, lo sciopero da farsi o meno per  una vertenza in undici punti. Alla fine, verso le 21,30, l`accordo.  Sciopero evitato. Il protocollo firmato da ambo le parti prevede, tra gli altri punti, un`indennità per chi ha lavorato a Pasqua  e un bagno subito e in seguito una cabina con aria condizionata  per gli autisti in via Foggini, dove adesso si attestano tutti  i bus che portano alla tramvia. Ma, soprattutto, una ventina  di autisti part time che dal prossimo settembre cominceranno  a essere assunti a tempo pieno: questo il nodo più aspro del  contendere.  Fermo restando che venerdì è sciopero nazionale  bus e treni e che i Cobas faranno comunque sciopero I`ll giugno,  tutti gli altri sindacati dichiarano che l`accordo fatto ieri  è solo un inizio. Di una lunga discussione, sempre con la mediazione  della Provincia, sulla strategia del tra  sporto pubblico e  Ã azienda unica della mobilità. Che un cambiamento sia necessario  lo pensano tutti. Il segretario della Filt Cgil fiorentina,  Alessandro Carmignani parla di «passeggeri del bus prigionieri  di un sistema di mobilità che non da mai garanzie sui tempi  di percorrenza», di «autisti costretti a subire un grande stress,  esposti a un forte inquinamento, a molto rumore e agli scossoni provocati dalle strade in disordine». Dice basta ai provvedimenti  tampone: «Serve un vero cambio di passo». Cosi non si va avanti,  ragiona la Filt, la città tutta deve lavorare perché le persone  possano davvero muoversi. Carmignani chiama tutti in causa:  «Cittadini, utenti, lavoratori, parti sociali e istituzioni  di tutti i livelli». Le parole d`ordine: privilegiare concretamente  e non a parole il servizio pubblico. L`occasione per agire?  «L` imminente gara provinciale per l`assegnazione del servizio  di trasporto pubblico:  un`occasione per ridisegnare l`intero  sistema di mobilità». <br />Ilaria Ciuti

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