Bus e sosta, il Comune snellisce le spa

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2010-05-04 08:37:05

>[La Repubblica Firenze, 04/05/2010]<br />Via all’incrocio dei vertici, ma la società unica non si vede. Palazzo Vecchio lancia l’operazione società unica per trasporti, sosta e servizi alla strada. Lo fa incrociando i vertici delle Spa controllate, nominando il presidente di Firenze Parcheggi Carlo Bevilacqua e il presidente di Ataf Filippo Bonaccorsi nel Cda della Sas, la società dei servizi alla strada che da giovedì scorso ha come presidente Ettore Calogero, manager 60enne della Tnt. Da ieri ha anche riunito nelle mani dello stesso Bonaccorsi la presidenza di Ataf e di Linea, la società di trasporto dei bus che si occupa delle tratte di collegamento con i Comuni vicini. A fronte però degli incroci, che prefigurano già un tavolo di comando unico, Palazzo Vecchio non spiega in che modo arrivare alla fusione societaria vera e propria. Portare finalmente parcheggi e bus sotto un’unica direzione, ora che c’è anche la tramvia, sarebbe l’avvio di una semplificazione formidabile. E come insegna la storia del parcheggio sotterraneo del Parterre, rimasto per anni in buona parte inutilizzato anche per l’assenza di una efficace linea di collegamento con il centro storico, soprattutto un passo avanti verso una città meglio organizzata. Quello che ancora non si vede però è proprio questo, il piano generale. Cioè la tabella e la direzione di marcia. Le nomine non sono state affiancate da un progetto che spieghi con quali tappe e quali tempi sia possibile una fusione. Come dovrà essere la società unica o come verranno inquadrati i circa 1.800 dipendenti oggi in servizio nelle tre diverse società: i circa 1.300 di Ataf, i 200 di Linea, i quasi 250 di Sas e i 50 di Firenze Parcheggi. Tanto meno la giunta Renzi ha fornito istruzioni ai nuovi vertici: «Fusione societaria? Sono stato nominato presidente giovedì, da parte dell’amministrazione non mi è stato dato nessun mandato ancora», racconta il presidente di Sas Calogero. Il presidente Ataf e vicepresidente di Gest (la società della tramvia) Bonaccorsi, formalmente eletto presidente di Linea giusto ieri, ancora la sera di giovedì 28 aprile scorso, il giorno della girandola delle nomine firmate dal sindaco Matteo Renzi, confessava di non essere a conoscenza del suo nuovo ruolo di consigliere d’amministrazione di Sas, la società che gestisce i permessi per la Ztl, i contrassegni invalidi e le Zcs che da tempo il Comune si propone di rivedere e ridurre. «Vogliamo capire quali sono i passaggi verso la società unica e che fine faranno i dipendenti: senza l’indicazione di un piano complessivo, le nomine fatte fin qui sono solo una valzer di nomi», sostiene il consigliere comunale Pdl Marco Stella, che proprio ieri ha sollevato la questione dai banchi del consiglio comunale. Stella ricorda che il regolamento del consiglio comunale invita a non nominare chi sia stato già nominato in un’altra società: «Perché allora scegliere Bonaccorsi e Bevilacqua? Se esiste una strategia per una società unica del trasporto e della sosta chiediamo di sapere quali saranno i tempi e qual è il piano industriale». Per il momento l’unico passo concreto visibile è l’avvio della nuova linea di bussini tra il parcheggio di piazza Alberti (si chiama del resto PA) con la zona della Biblioteca Nazionale e Corso Tintori: è partita ieri e, secondo Ataf, il primo giorno sarebbe stato già un piccolo successo: sarà in funzione dal lunedì al sabato, dalle 8,30 alle 13 e dalle 14,30 alle 20 con una frequenza di 20 minuti. Per effetto della convenzione sottoscritta tra Ataf e Firenze Parcheggi (trattandosi di due società separata c’è ancora bisogno di una convenzione), il servizio è gratuito per gli abbonati al parcheggio Alberti e per tutti coloro che ci lasciano la macchina. Anzi, è sufficiente portarsi dietro il ticket del parcheggio per viaggiare gratis su bus e tramvia. <br />Massimo Vanni

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