Cambia la circolazione, sale la rabbia in piazza Indipendenza

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2010-05-08 07:08:50

><p>[La Nazione Firenze, 08/05/2010]<br />Negli anni ’80 la minaccia arrivava da un possibile parcheggio da realizzare nel sottosuolo (ipotesi poi tramontata), che avrebbe messo a rischio gli alberi e la vivibilità della zona. Stavolta, nel mirino del comitato di piazza Indipendenza — il più antico di Firenze — ci sono le variazioni al traffico che, di fatto, da lunedì cambieranno il volto alla piazza. Almeno secondo i residenti che non solo si sentono soffocati dal degrado, ma anche «beffati dalle rassicurazioni fatte qualche tempo fa dall’assessore Massimo Mattei». Così, ieri, abitanti e commercianti della zona hanno deciso di ritrovarsi davanti alla casa di cura Santa Chiara per capire cosa si potrà fare per «Contrastare quella che di fatto è una grave spedonalizzazione della piazza». E’ vero che l’amministrazione ha un piano di investimento importante per riqualificarla, ma «l’intervento di restauro — si legge nella lettera inviata giorni fa dal comitato al sindaco Matteo Renzi — deve unirsi all’impegno di trovare una soluzione all’assedio del traffico». Parole rimaste solo sulla carta, visto che «abbiamo subito questa rivoluzione senza alcun avviso — ripetono i residenti — ce la siamo trovata sotto il naso e buonanotte. Con buona parte della sbandierata democrazia partecipata». Una riorganizzazione che, come detto dal Comune, segue la pedonalizzazione del Duomo e i cambiamenti del trasporto pubblico introdotti dall’avvio della linea 1 della tramvia. «L’obiettivo del provvedimento — riprendono gli abitanti — secondo le intenzioni di Palazzo Vecchio è ‘ridurre la mole dei veicoli in transito sulla direttrice via Caterina d’Alessandria-via Nazionale’. Peccato che secondo noi tutto questo non servirà perchè la piazza sarà ancor più assediata dalle auto e l’area pedonale che sopravvive sarà bucata come avviene tutti i giorni. Con buona pace della zona verde tanto esaltata e della sicurezza di chi la frequenta. Quindi, per pedonalizzare il Duomo, scelta che peralto condividiamo, altre zone sono pesantemente penalizzate».<br />In Piazza Indipendenza, insomma, resteranno zone pedonali quella comprese tra via Salvagnoli e via Santa Caterina d’Alessandria e, solo successivamente, il tratto speculare tra via Montanelli e via Nazionale. Un’area tutelata con piolini a scomparsa e catene, molto più rigida, dunque, rispetto a prima. «Peccato — proseguono — che le altre aree pedonali scompariranno totalmente e che saremo assediati dalle auto. Ci sembra che sia quasi una provocazione, frutto di improvvisazione. In altre parole una sperimentazione fine a se stessa». In concreto nel tratto via Dolfi-via Ridolfi le auto transiteranno da via Salvagnoli verso via Ridolfi; nel tratto Ridolfi-via della Fortezza sarà istituito un senso unico con direzione via Ridolfi-via della Fortezza. <br />«La beffa — chiudono i rappresentanti del comitato — è che questa è una piazza tra le più grandi d’Europa e qui è stata festeggiata dai fiorentini l’Unità d’Italia e con il celebrarsi dei 150 dell’unità nazionale acquista un valore simbolico ancora più grande. E come si festeggia? Riportandoci le macchine».  <br />di Giampaolo Marchini<br /><br /> </p>
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