Esposto dell`Anpi contro Casa Pound «Fanno apologià»

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2010-06-01 13:23:20

>[L’Unita’ Firenze, 01/06/2010]  <br />E’ la città di Alessandro Pavolini, ministro di Mussolini e  segretario del partito fascista repubblicano, ma è anche città  medaglia d`oro alla Resistenza. Da qualche giorno è anche sede  di Casa Pound, centro sociale neo fascista, inaugurato sabato  scorso, proprio nel giorno della commemorazione dei caduti  di Pian d`Albero, dove nel 1944 morirono 39 persone, fra partigiani  e civili, uccisi dai nazifascisti. Una provocazione per Silvano  Sarti, presidente provinciale dell`Anpi, che lancia l`allarme  per l`arrivo anche a Firenze di un centro sociale nel quale  i riferimenti fascisti si sprecano. «Questa gente fa apologià  del fascismo, nel nostro Paese è un reato, per questo motivo  ci riserviamo di presentare quanto prima un esposto alla procura  di Firenze» spiega Silvano Sarti «siamo profondamente sdegnati  e tutto ciò non può passare sotto silenzio». La sede fiorentina  di Casa Pound è l`ottava che viene aperta in Toscana. «Vogliamo  impedire il proliferare di queste sedi» aggiunge Sarti «ci  rivolgiamo a tutte le istituzioni e alla magistratura per bloccare  tutti i siti internet che fanno propaganda al fascismo con  croci  uncinate e tutta questa roba che offende la sensibilità  di tutti noi». L`offensiva dell`Anpi provinciale di Firenze  prende di mira anche il quotidiano di Belpietro "Libero" per  contestare la pubblicazione in dvd dei discorsi di Mussolini.  «Il duce le parole gli applausi» è la nuova editoriale che  ha fatto andare su tutte le furie l`associazione fiorentina  degli ex partigiani.  Tanti i commenti e le provocazioni fra  i blogger, se al Der Spiegel venisse in mente di pubblicare  i comizi di Hitler? L`Anpi di Firenze chiede di intervenire  anche all`Ordine dei giornalisti: «Si devono opporre a questa  pubblicazione» auspica Sarti, nome di battaglia Pillo «in questo  modo si fa credere ai giovani un Mussolini condottiero, strano  ora che non lo dice più neanche Fini, lo fa un giornale che  prende anche soldi pubblici». Per l`Anpi provinciale di Firenze,  si tratterebbe di apologià del fascismo, reato previsto dalla  legge 20 giugno 1952, n. 645 (contenente "Norme di attuazione  della XII disposizione transitoria e finale (comma primo) della  Costituzione"), anche detta "legge Sceiba". Anche in questo caso sarebbe pronto un esposto alla Procura fiorentina <br />Osvaldo Sabato

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