Galileo delocalizza Nuove nubi su Selex

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2010-05-19 08:35:58

>[Il Manifesto Firenze, 19/05/2010]<br />Fumata nera nell’incontro fra l’assessore  regionale Gianfranco Simoncini e i dirigenti  della Selex Galileo, che hanno confermato  la volontà dell’azienda di spostare  a Roma due linee di produzione  dello stabilimento di via Einstein a Campi  Bisenzio, in altre parole scorporando  gli attuali 73 tecnici impegnati nel settore  dei radar terrestri e navali che vengono  realizzati a Firenze dal lontano 1948.  Dopo che già in Consiglio provinciale era  arrivata la protesta della Federazione di  sinistra unita alla mobilitazione dei sindacati  metalmeccanici Fiom Fim e Uilm,  l’assessore Simoncini aveva chiesto l’incontro  con i vertici aziendali, durante il  quale ha ribadito la preoccupazione generale  per la delocalizzazione delle due  linee produttive. L’assessore regionale ha  fatto presente che l’eventuale spostamento  a Roma di linee così importanti  dal punto di vista del contenuto tecnologico  rischia di impoverire, anche dal punto  di vista qualitativo, la realtà produttiva  fi orentina, e ha invitato la Selex Galileo  ad aprire una riflessione sulla riorganizzazione  in atto. Da parte loro i manager  della Galileo hanno assicurato che l’organico  dello stabilimento fiorentino non  sarà ridotto, e hanno rinviato al confronto  che si aprirà oggi a livello nazionale  con le organizzazioni sindacali. Non convinto,  Simoncini ha ribadito le posizioni  della Regione, la centralità dell’azienda  fi orentina e l’impegno per il suo mantenimento  sul territorio.

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Redazione

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