2010-06-13 20:57:07
>
<p style="margin-bottom: 0cm;">[La Repubblica Firenze, 13/06/2010]</p>
<p style="margin-bottom: 0cm;">Il coefficiente di protezione sismica della Scuola Marescialli dei Carabinieri è corretto. L´opera è più che sicura e più che collaudabile. L´arbitrato che ha dato ragione alla Baldassini Tognozzi Pontello è una follia. Parola di Remo Calzona, il progettista dell´opera.</p>
<p style="margin-bottom: 0cm;">«Io cercai di convincere questi signori della Baldassini e Tognozzi che i quattrini si fanno facendo i lavori, impegnandosi rigorosamente nella parte tecnica ed economica, e non facendo contenziosi». Il professor Remo Calzona, docente di ingegneria civile all´università di Roma, ha raccontato ai pm Mione e Turco una storia della Scuola Marescialli opposta a quella divulgata da Riccardo Fusi della Btp, che ottenne l´appalto nel 2001, ne fu estromesso nel 2006, e dopo aver vinto un arbitrato ha tentato in tutti i modi di riconquistarlo e di far cacciare l´impresa Astaldi che gli era subentrata. Il professore, cui si deve anche il progetto del ponte di Messina, è il progettista della Scuola, opera gigantesca e incompiuta al centro dell´inchiesta per corruzione che è costata il carcere all´ex presidente del consiglio superiore dei lavori pubblici Angelo Balducci e all´ex provveditore alle opere pubbliche della Toscana Fabio De Santis e che coinvolge Fusi e l´onorevole Verdini: inchiesta che la Cassazione ha deciso di trasferire a Roma. Accade talvolta – ha spiegato il progettista – che il costruttore che non ha fatto bene i suoi conti «aggredisca il progetto». L´azienda fiorentina «aggredì» i pali di fondazione: «Sono sbagliati». Niente affatto, puntualizza il professore: «In questo caso c´è stato un progettista che ha resistito e ha detto "No, il mio progetto è fatto correttamente, fate tutti i salti mortali che volete"». I coefficienti antisismici sono corretti. «Lo ha confermato due volte in seduta plenaria il Consiglio superiore dei lavori pubblici, e su questa base l’impresa Astaldi ha costruito gli edifici, la direzione lavori ne ha permesso la costruzione e i collaudatori ne hanno verificato i livelli di sicurezza nei riguardi della pubblica incolumità». Un arbitrato, tuttavia, ha dato ragione alla Btp. «I consulenti – taglia corto il progettista – non avevano le competenze. E non esiste un solo foglio emesso da un ufficio dello Stato che attesti che la Scuola deve svolgere funzioni di protezione civile. I consulenti hanno scritto cose sconvolgenti». «Le pare che Astaldi, una delle più grandi imprese d´Europa, continui a costruire un edificio pericoloso e non collaudabile?». «Probabilmente – aggiunge – i difensori dell´interesse pubblico sono pochi». Di De Santis, accusato con Balducci di aver posto le proprie funzioni al servizio di Fusi, dice che è «un miracolato». Di Balducci che «è un raccoglitore di collaudi più di chiunque al mondo». Per contro dell´ex direttore generale del ministero dei lavori pubblici Celestino Lops, che estromise Btp, e dell’ex direttore dei lavori Benedetto Mercuri, che ha difeso il progetto originario, dice: «Sono due funzionari rompiscatole, che però che tenevano agli interessi dell´amministrazione». «A un certo punto ci siamo trovati messi nell´angolo da un gruppetto di persone. Lops è stato buttato fuori… quanto a me, hanno fatto di tutto per mettermi in difficoltà, se possibile incriminarmi, cioè chiedermi i danni in sede civile. Il ministro (Matteoli Ndr) è quello che è. Io da sempre sono stato al consiglio superiore dei lavori pubblici e sono stato emarginato».</p>
<p style="margin-bottom: 0cm;">di Franca Selvatici

Redazione

Ultimi post di Redazione (vedi tutti)
- APPELLO PER LA SALVAGUARDIA E LA RIGENERAZIONE DEI PAESI - 8 Luglio 2025
- Le case dei sogni. Inchiesta sul turismo nel centro di Napoli - 25 Giugno 2025
- L’entrata in guerra degli USA - 24 Giugno 2025