Maggio, aumento di stipendio per la sovrintendente Colombo

  • Tempo di lettura:3minuti

2010-05-30 13:18:00

>

<p style="margin-bottom: 0cm;">[La Repubblica Firenze, 30/05/2010]</p>
<p style="margin-bottom: 0cm;">Esordio con aumento di stipendio per la nuova sovrintendente del Maggio. Ieri la prima riunione del cda ha varato a maggioranza – a favore l´imprenditore ex numero uno della Fiat Paolo Fresco e il sindaco Matteo Renzi, membri del Comune, l´ex sindaco Mario Primicerio scelto dalla Provincia, Nicola Danti per la Regione e l´imprenditrice del vino Giovanna Folonari nominata dalla cordata privata che fa capo all´Ente Cassa, astenuto il membro del governo Antonio Marotti, contrario il consigliere Pdl di nomina regionale Roberto Benedetti – l´aumento del cachet della sovrintendente: «Lo avevo già anticipato, Colombo guadagnerà di più del predecessore: ma il complesso dei compensi della struttura dirigenziale del teatro non aumenta e anzi alla fine dovrebbe diminuire», ha spiegato il sindaco Renzi al termine della riunione del cda da lui stesso presieduto.</p>
<p style="margin-bottom: 0cm;">Fino ad ora il monte «ingaggi» del vertice di comando del teatro sfiorava i 500 mila euro: 150 mila per il sovrintendente, 110 mila per il direttore artistico Paolo Arcà, 110 mila per la dirigente del settore risorse Elisabetta Tesi, 110 mila per il direttore operativo Sandro Tranchina. In tutto, 480 mila euro l´anno. Da domani il tetto complessivo dei compensi potrebbe calare anche se di poco: Colombo (che lascerà l´incarico di responsabile degli eventi culturali dell´Expo di Milano ma almeno per ora non quello di coordinatrice del festival Mi.To.) incasserà 200 mila euro, Paolo Arcà (che mantiene il ruolo di direttore artistico per un anno) ne prenderà 110 mila e altrettanti Tesi. Tranchina già da due mesi ha lasciato il ruolo di direttore operativo per un incarico in Brasile e non sarà sostituito. Al momento dunque il vertice del Maggio (che ha chiuso il bilancio 2009 con una perdita di 2,3 milioni di euro e incassa 22 milioni di euro dallo Stato, 3 da Palazzo Vecchio, 2,5 dalla Regione, 5 dai biglietti venduti e meno di 3 milioni da privati tra cui anche la Provincia di Firenze) dovrebbe incassare 420 mila euro, 60 mila in meno. Se però, come pare, sarà reintrodotta la figura del segretario generale, il monte compensi totale potrebbe tornare a raggiungere quello attuale. Di sicuro, garantisce il sindaco Matteo Renzi, non a superarlo.</p>
<p style="margin-bottom: 0cm;">Ma perché aumentare lo stipendio della sovrintendente? «Eticamente biasimabile in questa fase di crisi», osserva Nicola Nascosti, consigliere regionale Pdl. E di «sinistra scialacquona» parla il vice coordinatore regionale Riccardo Migliori. E a sorpresa anche il presidente della Provincia di Firenze Andrea Barducci, nonostante Primicerio nel cda di ieri si sia espresso a favore, si dice contrario all´operazione: «Sarebbe stato più giusto legare l´aumento al raggiungimento di obiettivi e risultati: il principio di sobrietà che si invoca alla politica in questa fase di crisi deve valere erga omnes, anche per i manager». Renzi ribatte che lo stipendio della sovrintendente viene «riformulato e rimodulato in virtù del fatto che dovrà gestire il Parco della musica (dovrebbe aprire i battenti a fine 2011 alla Leopolda) che come tale avrà una diversa organizzazione rispetto al teatro» (3-4 spettacoli a settimana nelle tre sale) e anche perché si occuperà delle funzioni svolte finora da Tranchina. Colombo, che precisa di non aver ancora firmato il nuovo contratto che la legherà al Maggio per 4 anni, si dice «soddisfatta per l´approfondita discussione in cda» e annuncia l´intenzione di programmare spettacoli sul Barocco.</p>
<p style="margin-bottom: 0cm;">di Ernesto Ferrara

The following two tabs change content below.

Redazione

Il gruppo di redazione della rivista edita da perUnaltracittà