Referendum acqua, il Pd si spacca

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2010-05-20 12:42:29

>Corriere Fiorentino, [20/05/2010]  Non è passato inosservata  l`uscita contro il referendum per la ripubblicizzazione dell`acqua  fatta da parte di Cispel, l`associazione delle aziende di servizio  pubblico che ha difeso il «modello toscano» delle spa dell`acqua  (misto pubblico privato) e di fatto bocciato l`iniziativa referendaria.  La Federazione della sinistra fa sapere che i quesiti presentati  da movimenti e partiti di sinistra hanno già raggiunto quota  47 mila firme nella sola Toscana (l`obiettivo era la metà).  Il Pdl boccia invece il modello toscano come «inefficiente»  ma, per bocca del consigliere regionale Paolo Marcheschi, risponde  che il decreto del governo Berlusconi che obbliga le aziende  pubbliche dell`acqua ad andare a gara per scegliere un partner  privato «non significa privatizzarle». Ma soprattutto il Pd  si spacca. Se martedì il gruppo in Consiglio regionale voleva  lanciare una iniziativa per evitare la raccolta di firme con  la presentazione di una mozione, l`ala Marino dei Democratici  si sfila e annuncia che «anche l`appoggio, che oggi vogliamo  manifestare, alla raccolta delle 500 mila firme necessarie  per l`indizione dei referendum». Certo, verrà anche lanciata  una proposta di legge di iniziativa popolare. Ma è di fatto  qualcosa di  completamente diverso da quello che si aspettavano  i tanti, nel Pd, che in questi anni hanno creato il «modello  toscano», cioè aziende in cui i privati sono entrati (principalmente  Acea) in minoranza. «Ha avuto aspetti positivi, ma anche negativi:  e bisogna parlarne», dicono i mariniani. I quattro quesiti  referendari su cui vengono raccolte le firme sono stati presentati  da associazioni, movimenti e partiti di sinistra e chiedono  da una parte la ripubblicizzazione delle aziende, dall`altra  la bocciatura del decreto del governo che obbliga ad andare  a gara, tema questo ripreso anche dal referendum presentato  dall`Idv assieme a duello  contro il nucleare e contro il  legittimo impedimento.

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Redazione

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