2010-04-22 23:00:00
><p>[Carta 23/04/2010] È lapidario e preciso lo slogan scelto per il presidio anti-Cie in programma oggi a Firenze: davanti al Consiglio regionale, mentre Enrico Rossi presenterà la nuova giunta, saremo in strada per confermare il nostro no all’apertura di Centri di identificazione ed espulsione in Toscana.</p>
<p>Prima di essere eletto, Rossi ha “aperto” ai CIE, ponendo come condizione una loro maggiore “umanità”. Ma quanto accade quotidianamente nei Centri di tutta Italia, violenze, abusi, degrado e abbandono, ci conferma che non possono esserci CIE "umani". Ed è già disumana e contraria al diritto l’esistenza stessa di simili luoghi, dove sono rinchiuse senza processo persone che non hanno commesso alcun crimine.</p>
<p>Alla vigilia della Festa della Liberazione, dire no ai CIE significa anche ribadire il nostro rispetto per i valori della Costituzione e per i diritti di ogni essere umano. Significa non dimenticare la nostra storia.

Redazione

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