Auditorium: lavori a rischio stop

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2010-07-20 08:23:11

>[Il Nuovo Corriere di Firenze, 20/07/2010]<br />La vendita degli immobili prevista  dal piano delle alienazioni disegnato dall`amministrazione  Renzi non va proprio a gonfie vele. Ed ecco che il Comune di  Firenze sarà costretto ad accendere un nuovo mutuo con le banche.  35 milioni la cifra che sarà chiesta agli istituti di credito.  Proprio quella che l`amministrazione pensava di incassare inizialmente  dalla vendita del vecchio teatro comunale. E che il Comune  vuole utilizzare per coprire la parte degli investimenti mancanti  per finanziare la realizzazione in corso del nuovo Parco della  Musica. I costi, infatti, dal mese di agosto saranno trasferiti  al Comune, dopo i contributi elargiti da Stato e Regione.   Ad annunciare l`operazione è stato ieri in commissione Bilancio  l`assessore competente Angelo Falchetti. Il mutuo finirà nella  variazione di bilancio che finirà nel consiglio di lunedì prossimo, l`ultimo in programma prima della pausa estiva (si ripartirà  il 13 settembre). Insomma, i soldi dal vecchio teatro non arrivano,  perché oltre al costo della struttura, molto ingenti sarebbero  anche quelli della ristrutturazione dell`immobile. "Stiamo  riscontrando interessi da più parti", ha detto Falchetti.   "Ecco che l`impostazione finanziaria sulla quale il sindaco  aveva costruito il suo mandato politico sta lentamente,  ma rovinosamente, fallendo – sottolineano i consiglieri Pdl  Roselli, Giambanco, Sabatini e Cellai, un obiettivo ambizioso  ma irrealistico, così come fin dall`inizio noi del Pdl  avevamo  sottolineato: come  sì può infatti immaginare di vendere 190 milioni di immobili in un anno senza prima avere realizzato  le pratiche relative al cambio di destinazione e senza aver  le liberatorie da parte della Sovrintendenza per le strutture  vincolate? Ora ci sarà un nuovo pesante mutuo – hanno aggiunto  – i cui interessi ricadranno tutti sulle tasche dei fiorentini, che si va ad aggiungere ai 55 mln già previsti per l`anno 2010".   Ma curioso è anche che questi soldi dovrebbero finanziare un`opera  sulla quale i dubbi non mancano certo. "Sono davvero troppe  le forzature nell`operazione Auditorium che, come è noto, è  entrato nel mirino della Procura nell`inchiesta sui "Grandi eventi" e i cui costi sono lievitati – ha rilevato la capogruppo  di perUnaltracittà Ornella De Zordo – il Consiglio di Stato  ha annullato la gara d`appalto per la costruzione, ma i lavori  procedono comunque. Insomma, la gara è illegittima ma il prodotto  di quella gara per ora non lo è". Il rischio è che qualcuno  faccia ricorso al Tribunale civile e che la realizzazione dell`opera conseguentemente si blocchi.<br />Duccio Tronci

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