Multiplex, nuovo esposto alla Procura: "Niente colpi di spugna"

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2010-07-07 13:01:20

><div id="_mcePaste" style="position: absolute; left: -10000px; top: 0px; width: 1px; height: 1px; overflow-x: hidden; overflow-y: hidden;">Multiplex, nuovo esposto alla Procura: "Niente colpi di spugna"</div>
<div id="_mcePaste" style="position: absolute; left: -10000px; top: 0px; width: 1px; height: 1px; overflow-x: hidden; overflow-y: hidden;">"Il Comune si costituisca parte offesa nel processo"</div>
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<div id="_mcePaste" style="position: absolute; left: -10000px; top: 0px; width: 1px; height: 1px; overflow-x: hidden; overflow-y: hidden;">"Sono sempre più insistenti le voci, anche autorevoli, che danno per imminente la ripresa ed il completamento dei lavori del Multiplex di Novoli. A questo punto è essenziale evitare che siano commesse nuove illegittimità o omissioni da parte delle pubbliche Amministrazioni".</div>
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<div id="_mcePaste" style="position: absolute; left: -10000px; top: 0px; width: 1px; height: 1px; overflow-x: hidden; overflow-y: hidden;">Così Ornella De Zordo, capogruppo perUnaltracittà al Comune di Firenze, oggi in conferenza stampa insieme a Maurizio Paoli, presidente fiorentino Anec e vicepresidente vicario Agis toscana, ha illustrato i motivi alla base dell’esposto che sarà presentato domani alla Procura della Repubblica.</div>
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<div id="_mcePaste" style="position: absolute; left: -10000px; top: 0px; width: 1px; height: 1px; overflow-x: hidden; overflow-y: hidden;">"Sarebbe assai grave che una vicenda che si trascina da ormai nove anni, e che fra l’altro vede un procedimento penale per violazioni edilizie in corso, trovasse in un colpo di spugna finale la soluzione per i problemi dell’Immobiliare Novoli e dei suoi potenti azionisti".</div>
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<div id="_mcePaste" style="position: absolute; left: -10000px; top: 0px; width: 1px; height: 1px; overflow-x: hidden; overflow-y: hidden;">De Zordo ha poi ricordato che il Piano di Recupero dell’intera area ex Fiat è scaduto il 4 luglio 2008 ed il tentativo della precedente Amministrazione di far approvare una variante/sanatoria fu sonoramente bocciato nell’ultimo consiglio comunale.</div>
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<div id="_mcePaste" style="position: absolute; left: -10000px; top: 0px; width: 1px; height: 1px; overflow-x: hidden; overflow-y: hidden;">"Adesso, ha concluso, dopo vari passaggi nei quali le Amministrazioni Comunale e Regionale hanno quantomeno tollerato la prosecuzione dei lavori c’è un punto fermo e difficilmente eludibile: l’autorizzazione regionale alla costruzione del Multiplex, di proroga in proroga, è definitivamente scaduta il 25 giugno scorso.  Il Comune dovrebbe semmai costituirsi parte offesa al processo, vigilare che i lavori non continuino in assenza di permessi e ripresentare con adeguate modifiche il Piano di recupero dell’area ex Fiat ormai scaduto."</div>
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<div>[perUnaltracittà 07/07/10]</div>
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<div>"Il Comune si costituisca parte offesa nel processo"</div>
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<div>"Sono sempre più insistenti le voci, anche autorevoli, che danno per imminente la ripresa ed il completamento dei lavori del Multiplex di Novoli. A questo punto è essenziale evitare che siano commesse nuove illegittimità o omissioni da parte delle pubbliche Amministrazioni".</div>
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<div>Così Ornella De Zordo, capogruppo perUnaltracittà al Comune di Firenze, oggi in conferenza stampa insieme a Maurizio Paoli, presidente fiorentino Anec e vicepresidente vicario Agis toscana, ha illustrato i motivi alla base dell’esposto che sarà presentato domani alla Procura della Repubblica.</div>
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<div>"Sarebbe assai grave che una vicenda che si trascina da ormai nove anni, e che fra l’altro vede un procedimento penale per violazioni edilizie in corso, trovasse in un colpo di spugna finale la soluzione per i problemi dell’Immobiliare Novoli e dei suoi potenti azionisti".</div>
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<div>De Zordo ha poi ricordato che il Piano di Recupero dell’intera area ex Fiat è scaduto il 4 luglio 2008 ed il tentativo della precedente Amministrazione di far approvare una variante/sanatoria fu sonoramente bocciato nell’ultimo consiglio comunale.</div>
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<div>"Adesso, ha concluso, dopo vari passaggi nei quali le Amministrazioni Comunale e Regionale hanno quantomeno tollerato la prosecuzione dei lavori c’è un punto fermo e difficilmente eludibile: l’autorizzazione regionale alla costruzione del Multiplex, di proroga in proroga, è definitivamente scaduta il 25 giugno scorso.  Il Comune dovrebbe semmai costituirsi parte offesa al processo, vigilare che i lavori non continuino in assenza di permessi e ripresentare con adeguate modifiche il Piano di recupero dell’area ex Fiat ormai scaduto."</div>
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