Prosperius, inchiesta su via Masaccio

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2010-06-23 12:49:43

>[La Repubblica Firenze, 23/06/2010]<br />Il procuratore di Firenze Giuseppe Quattrocchi ha aperto un fascicolo sui lavori di sopraelevazione dell´edificio che ospita l´istituto di fisioterapia e riabilitazione Prosperius in via Masaccio 127. L´istituto si trova in un capannone costruito nel 1946 e adibito per anni ad autorimessa industriale, successivamente ampliato sul retro. Nella prima costruzione sono collocati ora gli uffici amministrativi e i locali destinati alla fisioterapia. Nel prolungamento si trova la palestra per la riabilitazione. Il progetto di ampliamento prevede la sopraelevazione di una parte dell´edificio con la realizzazione di un altro piano e di un sottotetto. I lavori sono cominciati in febbraio quando i residenti, che non erano stati avvisati, hanno notato operai con tute e maschere che demolivano la copertura in eternit.<br />Mentre i lavori procedevano speditamente, i vicini hanno scoperto che la prima parte dell´edificio era stata regolarmente autorizzata nel 1946, mentre il prolungamento era stato costruito nel 1953 senza che fosse stata rilasciata alcuna licenza edilizia. Questo significa che è abusivo. Anche il primo capannone, peraltro, presenta dei problemi: alla direzione urbanistica non risulta nessuna documentazione tale da legittimare il cambio di destinazione da industriale a commerciale (come invece dichiarato nella Dichiarazione di inizio di attività del 2006). Il progetto di sopraelevazione, firmato dal geometra Alberto Vinattieri della Quadra, è passato quattro volte in commissione edilizia nel corso del 2007, ma nessuno ha chiesto agli interessati di documentare la regolarità urbanistica del capannone oggetto dell´ampliamento, e neppure è stata eseguita una verifica d´ufficio. L´8 giugno il dirigente dell´urbanistica Domenico Palladino ha emesso un´ordinanza di sospensione immediata dei lavori, che tuttavia – denunciano i vicini – sono proseguiti a pieno ritmo fino al 15 giugno. Ora Prosperius rischia l´annullamento della licenza e la demolizione dei manufatti. Nel frattempo la procura intende verificare la regolarità delle procedure di autorizzazione. <br />Ieri intanto è cominciato ma è stato quasi subito rinviato al 25 novembre il processo per abusi edilizi e violazioni paesaggistiche nel quale il titolare del Prosperius, professor Mario Bigazzi, è imputato con altre sei persone per il grande cantiere di San Domenico dove il professore vorrebbe realizzare un grande centro sanitario e ospedaliero in cui concentrare tutte le sue attività. Nel corso dell´udienza si sono costituiti parte civile tre residenti nella zona, che si ritengono danneggiati dal vasto sbancamento della collina, e la Provincia di Firenze, che ha chiesto il risarcimento dei danni per la gestione abusiva delle terre e rocce di scavo, per l´asportazione della fascia di bosco e per la stabilità del versante. <br />Franca Selvatici

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