Tramvia, tunnel dalla Stazione a S. Marco Caos in consiglio

  • Tempo di lettura:2minuti

2010-07-27 15:33:24

>[La Nazione Firenze, 27/07/2010]<br />Il tempo entro il quale presentare al ministero dei trasporti il progetto alternativo, senza incorrere nel rischio di sanzioni o di blocco di fondi erogati dal governo, è scaduto ieri. Ma il Comune ha già chiesto un incontro, senza per ora avere ottenuto una data certa dal ministero, per discutere del nuovo tracciato della linea 2 della tramvia dopo la pedonalizzazione del Duomo. <br />Il tram, nel nuovo progetto, non passerà più in superficie ma andrà in sotterranea dalla stazione di Santa Maria Novella fino a piazza San Marco. In attesa però delle verifiche di fattibilità, il progetto che sarà proposto al ministero blocca il capolinea della linea 2 alla stazione di Santa Maria Novella e, dall’altra parte, prolunga il tragitto dall’aeroporto di Peretola al Polo tecnologico di Sesto Fiorentino. Lo ha spiegato ieri l’assessore alla mobilità Massimo Mattei in consiglio comunale dopo aver rettificato il proprio intervento di pochi minuti prima in risposta a un’interrogazione presentata da Tommaso Grassi della Lista Spini che chiedeva chiarimenti proprio in merito alle scadenze temporali e ai rischi di mancato ottenimento dei fondi governativi in caso di sforamento della consegna dei progetti alternativi delle linee 2 e 3. Il dietrofront dell’assessore, probabilmente dovuto a un errore tecnico nella redazione del suo intervento, ha mandato in fibrillazione le opposizioni di Palazzo Vecchio e in particolar modo ha scatenato la reazione di Tommaso Grassi. «Solo dopo pochi minuti dalla risposta dell’assessore Mattei in aula, è stato pubblicato un comunicato stampa dell’assessore stesso che, smentendo le sue parole, annuncia la volontà di perseguire il progetto in sotterranea per la linea tramviaria 2 — dice Grassi —. Chiediamo formalmente quali siano stati gli atti inviati a Roma e ne abbiamo già chiesto copia agli uffici. Visto il cambio di orientamento dell’assessore Mattei, temiamo che quella lettera che ci è stato detto essere stata spedita il 23 luglio scorso non sia mai stata mandata a Roma: altrimenti come è possibile riferire e dichiarare due progetti diversi a distanza di pochi minuti? Non è accettabile quanto fatto ieri dall’assessore: entro il 26 luglio il ministero chiedeva un progetto alternativo reale e basato su documentazioni certe non da idee». <br />Grassi va all’attacco: «Non è concepibile che un’opera come quella tramviaria veda la giunta agire e operare, rischiando, con proposte di tracciati immaginifici, di non realizzare un sistema organico, e pretendiam una risposta su quale sia il progetto di questa maggioranza sulla tramvia: sperando che non sia contraddetta poco dopo con un comunicato stampa». <br />Ilaria Ulivelli

The following two tabs change content below.

Redazione

Il gruppo di redazione della rivista edita da perUnaltracittà