2010-09-23 09:03:45
>[La Repubblica Firenze, 23/09/2010] Alla caccia del progetto perduto. Alla scoperta degli impegni presi e non mantenuti. Mentre al ritorno della normalità dopo le ferie estive il traffico scoppia di nuovo (anzi forse peggio di prima visto che i fiorentini, in controtendenza con il mercato, continuano a dotarsi di auto fino a superare quota 200 milaper80milapostisostaadisposizione), le associazioni ambientaliste si chiedono dove siano finiti i buoni propositi di regolare il caos, favorire i mezzi pubblici,dare spazio alla mobilità alternativa, biciclette e piedi. Città ciclabile, Straffichiamo Firenze, Italia Nostra, Terra! spediscono un decalogo di progetti approvati dal consiglio comunale e mai attuati al sindaco Renzi, l`assessore alla mobilità Matteri, il presidente e la vicepresidente della commissione consiliare trasporti Cruccolini e De Zordo. Anche la Cisi fiorentina lancia, tra 10 mila lavoratori, un progetto di mobilità sostenibile. Ricordando, come ha fatto Giovanni Ronchi, che il 75% dei 690 mila spostamenti giornalieri a Firenze si fanno in auto e moto e che solo la mattina circolano in città oltre 110 mila auto. Ma torniamo ai dieci punti. Eccone nove. Del bike sharing parla l`articolo in basso. <br /><br />Piste ciclabili – Gli ambientalisti chiedono la realizzazione della rete ciclabile integrata decisa dal consiglio comunale con la mozione 382 del 6 giugno 2005. «Sono passati gli anni – protestano – Raramente si fa qualche pista in più, ma restano tutti spezzoni. I finanziamenti previsti per il 2010, inoltre, sono solo sulla carta perché dovrebbero venire dall`alienazione degli immobili comunali che per ora non si fa». Anche Firenze in Bici affronterà prossimamente il problema piste sul sito www.firenzeinbici.net Quanto alle novità, martedì prossimo si aprirà il cantiere per la pista piazza Ferrucci-piazzale Michelangelo, che era già nel vecchio piano dell`ex assessore Del Lungo. E stanno per essere consegnati gli appalti per un pista in via Panciatichi e un`altra fra il ponte della tramvia e la pista dell`Argingrosso. <br /><br />Bus turistici – Odg approvato dal consiglio il 18 dicembre 2006. Si chiedeva di rivedere il piano sosta dei bus turistici, di dotare i parcheggi esistenti di mezzi di collegamento con il centro e limitarne la circolazione dentro al medesimo. «Niente di fatto – dicono le associazioni – Appena due giorni fa un grosso bus turistico stazionava in via dei Pecori, vicino al Battistero <br /><br />Busvie – «Fatta quella del 17 e finito li». Eppure il consiglio (mozione numero 382 del 6 giugno 2005) aveva previsto corsie preferenziali per l`intero percorso delle linee portanti 1, 6,14,17, 20, 22 e 23. <br /><br />Sosta – II consiglio aveva chiesto con l`odg 825 approvato il 18 dicembre 2006 un piano sosta dei motorini e delle bici. Un progetto della passata amministrazione prevedeva parcheggi a pagamento per i motorini in centro e gratis fuori, con collegamento ai bus. «L`ultimo piano della giunta spiegano le associazioni – prevede solo parcheggi a pagamento in centro peri motorini, nessun piano complessivo. Le rastrelliere per le bici sono assolutamente inadeguate». <br /><br />Tram e bici – La mozione 315 approvata dal consiglio il 16 novembre 2009 su proposta della vicepresidente della commissione trasporti De Zordo chiede che le bici possano salire sul tram. «Si può fare nelle ore non di punta», aggiungono gli ambientalisti. <br /><br />Controllo sosta – II 22 settembre 2008 il consiglio approvava l`odg 684 che chiedeva maggiori controlli sulla sosta abusiva. «Al contrario si sono tolti i vigilini, e i vigili, tranne in poche zone, sono spariti» protestano gli ambientalisti. <br /><br />Parcheggi – Nessun altro parcheggio in centro che non sia pertinenziale, ovvero dedicato esclusivamente ai residenti: odg 825 approvato dal consiglio il 18 dicembre del 2006. «Non abbiamo visto nessun parcheggio e, se se ne parla, vedi piazza del Carminé, si discute di parcheggi misti». <br /><br />Merci – Niente di più famoso del piano merci il cui primo progetto fu fatto dall`università tramite l`ex sindaco Primicerio. Niente di più sbandierato del transit point, via via trasmigrato da viale XI Agosto all`interporrò di Prato, alla Mercafir e ora a un ipotetico progetto europeo, per riunire le merci e da li trasportarle in centro attraverso itinerari razionali e con mezzi ecologici. «Mai visto, mentre non si controllano i furgoni che continuano a non osservare gli orari di consegna in Ztl», protestano le associazioni ricordando che ambedue gli obiettivi erano stati approvati dal consiglio con l`odg825del 18 dicembre 2006. <br /><br />Il Pgtu – La delibera consiliare numero 78 del 22 settembre 2008 approvava il Piano generale del traffico urbano. «Ma è rimasta incompiuta e inapplicata tanto che non è neanche reperibile sulla rete civica», denunciano gli ambientalisti che chiedono un immediato aggiornamento del piano.

Redazione

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