2010-10-06 12:35:23
>[perUnaltracittà 06/10/2010] <span style="margin-bottom: 0cm;">E’ deprimente osservare come nel Comune di Firenze la raccolta differenziata resti ferma, nel 2009, al 39,72%, non raggiungendo nemmeno la quota 45% indicata dalla Regione per essere considerato un Comune virtuoso. Si tratta di un dato avvilente, lontano dai picchi realmente virtuosi di realtà nazionali e internazionali che raggiungono per la raccolta differenziata cifre importanti che vanno dal 60 all’80%. Sullo sfondo di un dato fallimentare – è anni che Firenze vivacchia tra il 30 e il 40% di R.D. – </span>si staglia un grande conflitto di interessi. Se infatti la raccolta differenziata non cresce significativamente è anche perché va giustificata la costruzione del nuovo e pericoloso inceneritore della Piana, che ha bisogno di tonnellate di rifiuti da non recuperare. <br /> <br />E’ più che evidente come la chiusura virtuosa del ciclo dei rifiuti – Riduzione, Riciclo, Riuso e Recupero – sia controproducente per chi guadagna dal business dei rifiuti centinaia di milioni di euro, che amministratori pubblici poco attenti al bene comune, bruciano letteralmente all’interno degli impianti di incenerimento. <span style="margin-bottom: 0cm;">Risorse che invece, se ben impiegate in buoni processi dal punto di vista ambientale e sanitario, potrebbero rilanciare l’occupazione, come è successo, per parlare di un Comune vicino, a Capannori.</span>

Redazione

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