Maggio musicale, De Zordo e Grassi: "Il sindaco si esprima sul fallimento della dirigenza che lui ha voluto e sostenuto"

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2012-12-17 17:26:24

><p>No ai licenziamenti ventilati dalla direzione, semmai si licenzi la soprintendente come ha chiesto il Consiglio.</p>
<p><br />"Dall’arrivo della Soprintendente voluta dal sindaco Renzi, il bilancio del Maggio non si è affatto risollevato ma ha visto crescere il debito e i mancati introiti, malgrado Regione, Provincia e Comune di Firenze abbiano aumentato i loro contributi nel tentativo di risanare la situazione economica. Per non parlare delle ingentissime cifre stanziate per il completamento dei lavori e il conferimento di quota parte del nuovo auditorium. Contestualmente i lavoratori del Maggio sono stati chiamati a fare grossi sacrifici sia per quanto riguarda la rinuncia all’accantonamento delle quote per il tfr sia per la cassa integrazione in deroga. Ora c’é addirittura il pericolo che 26 di loro possano perdere il posto e nulla si sa delle 37 maschere il cui contrato scadrebbe il 1 gennaio". Lo dichiarano Ornella De Zordo, di perUnaltracittá e Tommaso Grassi di Sel rispondendo all’assessore che ha risposto, al posto del Sindaco, alla loro domanda di attualità.</p>
<p><br />"Si tratta di una gestione fallimentare che ha aperto la strada a un possibile commissariamento del Maggio e alla probabile attivazione di strumenti straordinari di gestione. Sindaco e Sovrintendente si sono dimostrati incapaci di garantire la continuità del Maggio in un quadro di risanamento dei conti e di qualità dell’offerta culturale. L’annuncio del voto contrario al Bilancio consuntivo 2012 da parte dell’assessore Scaletti, rappresentante della Regione toscana nel cda della Fondazione del Maggio, è solo l’ultimo passaggio che sancisce il fallimento della soprintendente di cui, ricordiamolo, il Consiglio comunale di Firenze ha chiesto le dimissioni anche con il voto di molti consiglieri di maggioranza. Ne prenda atto dunque il Sindaco, che oggi avrebbe dovuto essere in aula a rispondere alle domande sul Maggio, materia di sua propria competenza, oltre che per seguire i lavori dell’ultima seduta nel 2012. Invece é assente ancora una volta e sembra disinteressarsi dei pessimi risultati ottenuti finora, dei flop, delle numerose dimissioni, tra cui l’ultima del Direttore Artistico Arcà, dei compensi elevati e delle assunzioni a chiamata fatte dalla Colombo nel suo mandato da Sovrintendente sembra essere l’unico a confermale la fiducia.”</p>
<p> <br />"Si faccia al più presto un Consiglio comunale che metta al centro la situazione del Maggio e si dica con chiarezza che nessun licenziamento può partire, se non quello della dottoressa Colombo il cui operato viene bocciato da dipendenti e consiglieri comunali." Concludono i consiglieri De Zordo e Grassi.

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