Newco, i nuovi profitti sull’acqua

  • Tempo di lettura:3minuti
image_pdfimage_print

Nelle prossime settimane i Consigli Comunali della Valdera, insieme a quelli di tutti gli altri comuni gestiti da Acque Spa, saranno chiamati a votare una delibera ed uno statuto precompilato, al fine di conferire le proprie quote e partecipare alla costituzione della NewCo Spa, che a sua volta rileverà le quote in Acque Spa attualmente possedute dalla parte privata (tramite il raggruppamento denominato ABAB Spa); questa operazione viene spudoratamente spacciata come una sorta di ripubblicizzazione del servizio idrico. Ma, leggendo attentamente gli atti, si vede chiaramente che questa operazione non ha niente a che fare con quanto espresso dalla volontà popolare nei referendum del 2011, che reclamava una vera gestione pubblica del servizio: democratica, partecipata, trasparente e, soprattutto, senza la possibilità per nessuno di fare profitti su questo bene comune essenziale alla vita.

Si tratta in realtà di un’operazione puramente economico-finanziaria, figlia di un approccio culturale e politico nella gestione dei servizi pubblici locali di stampo decisamente privatistico. La NewCo sarà una società di diritto privato, e come tutte le Spa avrà come fine principale il profitto. Addirittura si parla espressamente di dividendi futuri, e l’art 24 “Bilancio” specifica persino la modalità di ripartizione degli utili.

Il tutto si inserisce in un percorso che ha l‘obiettivo di arrivare ad una multiutility toscana, una holding che dovrebbe aggregare le partecipazioni azionarie dei Comuni nelle aziende che gestiscono servizi pubblici locali e di interesse generale; nei loro sogni non solo acqua, ma possibilmente anche rifiuti, luce e gas. Un nuovo potente colosso da quotare poi in borsa, per competere sul mercato con le altre multiutility che si spartiscono il territorio italiano: grandi dimensioni, grandi profitti.

Con questa operazione è evidente che i piccoli comuni perderanno le residue possibilità di programmazione e di controllo mentre i comuni che detengono le maggiori quote avranno potere di nominare l’Amministratore e il CdA; e saranno proprio questi ultimi a prendere tutte le decisioni. Il sistema di gestione dei servizi pubblici, e del servizio idrico in particolare, ha già mostrato in questi anni tutte le debolezze che si generano quando si allontanano le decisioni dai territori e si espropriano addirittura Sindaci e Consigli Comunali di qualsiasi potere di intervento sui servizi stessi.

Del resto gli esiti disastrosi ed il fallimento della gestione in forma privatistica dell’acqua, a ormai vent‘anni dalla costituzione di Acque Spa sono ormai sotto gli occhi di tutti: in termini di elevate perdite idriche, di qualità delle acque, di elevatissimi costi delle bollette (tra le più care d’Italia), di investimenti insufficienti, per non dimenticare i molti territori con fognature e impianti di depurazione ancora assenti o vetusti. Occorre prenderne atto, e avere il coraggio (e la volontà) di riportare i servizi idrici dei nostri territori sotto la gestione di un’azienda di diritto pubblico, ovvero priva di profitti e dividendi, i cui eventuali utili annuali vengano interamente reinvestiti nel servizio idrico stesso.

Il Forum Acqua Valdera invita quindi caldamente tutti i Consigli Comunali a votare contro questa delibera e respingere lo scellerato progetto della “NewCo”, che rappresenta niente altro che un ulteriore mercificazione dell’acqua! Molti dei Consiglieri Comunali attuali, sparsi in vari Comuni,
furono al nostro fianco dieci anni fa proprio per sostenere la giusta lotta per un acqua fuori dal mercato, priva di profitti: non vi rendete ora responsabili dell‘ennesimo tradimento del referendum!

The following two tabs change content below.
Il Forum Toscano dei Movimenti per l’Acqua è uno spazio di discussione e azione politica aperto a chiunque, indipendente da formazioni partitiche, che privilegia una cultura della partecipazione, inclusione, trasversalità e di rispetto delle diverse sensibilità culturali, sociali e politiche. Al Forum prendono parte comitati, lavoratori, cittadini, associazioni e parti di istituzioni che in Toscana lottano per la difesa del bene comune acqua da ogni forma di privatizzazione, espropriazione e contaminazione.

Ultimi post di Forum Toscano dei Movimenti per l’Acqua (vedi tutti)

1 commento su “Newco, i nuovi profitti sull’acqua”

  1. Umiliana Nottoli

    Sono completamente d’accordo! Nel comune di Capannori ci sono frazioni, come quella in cui vivo, dove la rete idrica è fatiscente e ci sono continue perdite che malgrado le segnalazioni non vengono risolte. Alcuni anni fa abbiamo dovuto pagare per cambiare le tubature che servono 8 famiglie .
    Inoltre manca la rete fognaria e le acque reflue finiscono in un rio che è diventato una fogna a cielo aperto.
    Tutto questo grazie alla privatizzazione dei servizi pubblici.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Captcha *