Appuntamento con Diario di Città – la trasmissione radio e podcast dedicata alle storie, i temi e le voci della città nascosta.
“Voci da piazza Tasso”: un viaggio nelle relazioni, tra il dramma e la poesia che prova a trasformare (anche) la morte: Francesco intervista Stefano, che racconta attraverso le proprie esperienze direttamente vissute e riportate emozionalmente il significato del vivere (e del morire) sopra le panchine, nel rischio della solitudine estrema così come nella potenzialità di sperimentare solidarietà; Emanuela intervista Cristina, che racconta dal punto di vista di una donna che cosa possa rappresentare il vivere per le strade con la sensibilità entrando dentro le zone grigie dei vuoti, dentro le dipendenze che abitano i luoghi di marginalità eppure sono sperimentate trasversalmente. Una puntata di grande valore umano, “poetico”, una puntata in cui non esistono ruoli e funzioni, esistono gli incontri e le relazioni umane che muovono le coscienze.. interrogandoci sul come scegliamo (tutte e tutti) di abitare una piazza.

Ascolta il podcast di questa puntata su https://www.novaradio.info/podcast/diario-di-citta
DIARIO DI CITTÀ – STORIE, VOCI e TEMI DALLA CITTÀ NASCOSTA
In onda ogni 15 giorni il lunedì alle 18:30 su Novaradio Firenze (101.500 fm) e rilanciato da La Città invisibile. A cura di Emanuela Bavazzano
Diario di città è un “contenitore libero” in cui, a partire dal desiderio di raccontare STORIE, espressione di VOCI “locali”, si è venuto intrecciando il bisogno di sviluppare TEMI “globali”. Le persone coinvolte parlano della e dalla “città nascosta”, rappresentano problemi e aspirazioni negate, insieme a proposte e traiettorie di quel Prendersi Cura della Comunità, che ci riguarda tutte e tutti. Sono protagoniste le persone che dall’esperienza diretta portano domande e suggeriscono risposte (promuovendo iniziative e progettualità) ed anche le persone che, nella prospettiva del pensiero critico, ci aiutano a rileggere il reale ed a sostenere le prassi.
E per usare le parole di una persona in una poesia scritta in un centro diurno di Firenze:
ASCOLTATEMI
…
non mi trattate male
ho da dirvi qualcosa.
Vicino a me
Siete al sicuro perché così penso
Accanto a me c’è qualcosa che
Fa sperare in un mondo migliore,
ascoltatemi
mentre cammino
vi porto la mia vita,
apprezzatela.


Emanuela Bavazzano
