Narrazioni su “Diario di Città”: la Resistenza dei popoli in un viaggio attraverso “le città nascoste”

  • Tempo di lettura:2minuti

Appuntamento con Diario di Città – la trasmissione radio e podcast dedicata alle storie, i temi e le voci della città nascosta. In questa puntata protagonista è la Resistenza dei popoli in un viaggio attraverso “le città nascoste”: in Ecuador Beppe Banchi, Lina Salazar e Carlos Macias raccontano i progetti che permettono alle persone, particolarmente donne, di acquisire strumenti (di lavoro) utili a mantenere la propria sussistenza, prevenire l’emigrazione, limitare l’avvio dei giovani al mondo della criminalità organizzata, per resistere; in Palestina, a Ramallah, Mohammed Amer, medico palestinese, porta la testimonianza dell’orgoglio di un popolo che resiste, che, nonostante i martiri, ancora guarda alla vita e lotta, sentendo la vicinanza degli altri popoli, investendo nel futuro mettendo al mondo nuove vite, con una tregua lontana da essere sentita affidabile, con lucidità e realismo.

Ascolta il podcast di questa puntata su https://www.novaradio.info/podcast/diario-di-citta

DIARIO DI CITTÀ – STORIE, VOCI e TEMI DALLA CITTÀ NASCOSTA
In onda ogni 15 giorni il lunedì alle 18:30 su Novaradio Firenze (101.500 fm) e rilanciato da La Città invisibile. A cura di Emanuela Bavazzano

Diario di città è un “contenitore libero” in cui, a partire dal desiderio di raccontare STORIE, espressione di VOCI “locali”, si è venuto intrecciando il bisogno di sviluppare TEMI “globali”. Le persone coinvolte parlano della e dalla “città nascosta”, rappresentano problemi e aspirazioni negate, insieme a proposte e traiettorie di quel Prendersi Cura della Comunità, che ci riguarda tutte e tutti. Sono protagoniste le persone che dall’esperienza diretta portano domande e suggeriscono risposte (promuovendo iniziative e progettualità) ed anche le persone che, nella prospettiva del pensiero critico, ci aiutano a rileggere il reale ed a sostenere le prassi.

E per usare le parole di una persona in una poesia scritta in un centro diurno di Firenze:

ASCOLTATEMI

non mi trattate male
ho da dirvi qualcosa.
Vicino a me
Siete al sicuro perché così penso
Accanto a me c’è qualcosa che
Fa sperare in un mondo migliore,
ascoltatemi
mentre cammino
vi porto la mia vita,
apprezzatela.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Captcha *