2010-02-12 08:54:34
>[La Nazione Firenze, 12/02/2010] Cantieri bloccati, opere incompiute. Da Castello a Quadra è un lungo elenco di lavori rimasti a metà. Talvolta, nemmeno cominciati. Oppure conclusi, ma senza una destinazione. Milioni di euro fermi. Lavoratori a casa. Imprese sull’orlo del baratro. In quasi tutti i grandi appalti fiorentini, c’è l’impronta di un’inchiesta giudiziaria. La cupola del cemento che ha messo le mani sull’urbanistica fiorentina è finita, a vari livelli, nel mirino della magistratura. Portando alla luce un un malcostume diffuso e inquietante. Le valigette piene di denaro qui non ci sono. Almeno per ora. Ci sono però affari, scambi, promesse e pressioni. Con un unico comune denominatore, un modus operandi che si basa sul concetto che risponde alla filosofia, se così si può dire, «corrompere per costruire». La vicenda Castello sconvolge Firenze. Scoppiata il 18 novembre 2008 con il sequestro di 168 ettari di terreno di proprietà Fondiaria-Sai e l’apertura di un’inchiesta per corruzione. Risultato: lavori per un miliardo di euro, in stallo. Il futuro in una nebulosa. Lì sarebbe dovuto sorgere il nuovo palazzo della Regione, non ci andrà più, l’edificio della Provincia, scuole. Poi il grande parco (80 ettari) dello scandalo o la cittadella viola? UN GIORNO prima di Castello, arrivarono i sigilli per quello che ora viene chiamato il «fu Multiplex». Il parallelepipedo che doveva ospitare multisala e negozi è rimasto sigillato un anno. Dissequestrato nell’ottobre scorso, non se ne conosce il futuro. Le trattative tra l’Immobiliare Novoli, proprietaria dell’edificio, e il Comune, vanno avanti da mesi. L’idea dell’amministrazione sarebbe quella di acquistare il palazzo per trasferire lì tutti gli uffici comunali sparsi in 46 sedi disseminate in varie zone della città. Ma non è la stessa idea dell’Immobiliare Novoli che preme ancora per la multisala. Intanto, la prima udienza è fissata per il 21 maggio. IL CASO Quadra, che parte fra il 2007 e il 2008 e poi esplode nell’ottobre scorso, fa emergere una lobby che gestiva a piacimento l’urbanistica fiorentina. Sigillato il palazzo progettato dalla società, in viale Corsica 27. Fermati tutti i lavori. Ora rischia la demolizione. Cantieri bloccati. Un elenco lunghissimo. In cui rientra anche il polo sanitario-ospedaliero in costruzione a San Domenico. Il professor Mario Bigazzi vorrebbe concentrare sulla nobile collina tutte le attività del gruppo Prosperius, il pm Giulio Monferini dispone la citazione a giudizio per abusi edilizi e violazioni paesaggistiche di sei persone. Secondo le accuse, sono illegittimi sia il permesso di costruire del 2006, per mancanza del nulla osta idrogeologico, sia la variante del 2007, per mancanza del nulla osta della Soprintendenza. In più la procura accusa la proprietà di aver eseguito opere non previste per realizzare — al posto della autorizzata casa di riposo — un polo sanitario e ospedaliero per il quale mancava (e ancora manca) la convenzione con il Comune. Che fine farà? PARCO DELLA MUSICA, stessa sinfonia. Per ora c’è solo la prima pietra, che è stata posata nel gennaio del 2009. Il progetto per il Nuovo Teatro del Maggio parte nel 2007. Per i lavori, non ancora iniziati, la cui conclusione slitta dal 2010 al 2011, viene nominato il commissario Elisabetta Fabbri. Infine la Scuola marecsialli di Castello. Una storia lunghissima.Un valzer di appalti a partire dal 2001. I lavori vanno avanti a singhiozzo tra una serie di contenziosi. Pochi giorni fa il blocco totale dei lavori.<br />ILARIA ULIVELLI

Redazione

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