2010-02-18 07:42:28
>[La Nazione Firenze, 18/02/2010] «IL PROGETTO di Foster può dar vita alla più bella stazione del mondo», dichiara non senza enfasi Mauro Moretti, invitato dalla Regione a Palazzo Medici Riccardi per discutere del polo ferroviario dell’Osmannoro. E mentre davanti al suo viso s’infittiscono microfoni e telecamere, l’ammnistratore delegato Fs s’infervora: «Noi avevamo bandito un concorso internazionale che ha visto ai primi tre posti i progettisti più famosi: Foster, Kalatrava, Isozaki. Oratocca ai fiorentini decidere se vogliono la Santa Maria del Fiore del 2000, oppure se si accontentano di qualcosa di molto inferiore…». Poi, cercando di riassumere il punto della situazione e chiamando in causa, indirettamente, anche il sindaco Matteo Renzi («Fa bene a volere il meglio per Firenze, ma ora bisogna andare avanti»), Moretti spiega: «Il progetto è a buon punto, visto che l’Osservatorio ambientale ha dato il via libera all’inizio dei lavori del tunnel che, riguardo ai tempi, risulta la parte più impegnativa. C’è ancora un confronto in atto con tutti i livelli istituzionali, ma spero si arrivi presto a una soluzione. Non solo nell’interesse delle Ferrovie, ma della stessa Firenze».<br />Gli ostacoli? A questo punto Moretti è diventato più diplomatico, mostrandosi meno coinvolto emotivamente. Dicendo: «Il sindaco Renzi è sempre stato molto attento alla sua città e al suo assetto urbanistico e di questo gli va dato atto. Noi siamo attenti a tutte le richieste e cercheremo di fare quello che è ragionevole e possibile». L’alternativa a progetto di Foster, sotto i vecchi Macelli, è una stazione più piccola sotto viale Belfiore, collegata con Santa Maria Novella e la Fortezza. Ma Foster, secondo Moretti, non ha rivali. Infatti chiarisce: «Non ho detto Santa Maria Novella del 200, ho detto Santa Maria del Fiore del 2000, ossia un nuovo Duomo, un nuovo gioiello come la Cupola del Brunelleschi…». L’amministratore delegato delle Ferrovie era stato invitato da Riccardo Conti, assessore regionale ai trasporti, per discutere del nuovo polo tecnologico dell’Osmannoro. Ormai pronto. Ma ancora da riempire di lavoro. E ancora da assegnare in gestione. Moretti ha un po’ deluso Conti e i sindacati dei ferrovieri perchè ha parlato di un centro dove la vocazione alla manutenzione non sarà quella prevalente In prima fila per la gestione c’è un’azienda del Gruppo Fs, ossia Italcertifer, guidata dall’ingegner Carlo Carganico. Ma Moretti ha sostenuto che Fs non dovranno essere sole. In sostanza, i posti di lavoro dipenderanno anche dall’impegno di altri soggetti. Mentre l’assessore Conti ha insistito: «Va mantenuta la vocazione iniziale». Aggiungendo: «Anche il polo tecnologico, nel suo genere, è un gioiello. Proprio come la nuova stazione, Santa Maria del Fiore formato ventunesimo secolo».

Redazione

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