Casa del Cinema. Un ulteriore sperpero di denaro pubblico?

  • Tempo di lettura:2minuti

2010-03-09 17:16:14

>[perUnaltracittà 09/03/2010]
<p>Ad oltre un mese dalla sua inaugurazione in sordina appare sempre più confusa la situazione della Casa del Cinema, pomposamente ridenominata “Odeon Firenze Sistema Toscana Cinema”.</p>
<p>L’unico dato certo al momento è l’ingente contribuzione della sola Regione (400.000 euro per tre anni, di cui ben 300.000 per il solo affitto annuo della struttura); fra l’altro l’Odeon è di proprietà del Gruppo Germani Cinehall che continua a gestire (in sinergia?) l’Astra 2 oltreché a distribuire per la Toscana i film della Medusa e della Bim.</p>
<p>Quanto al progetto culturale, per adesso non si è apprezzato niente di particolarmente eccelso: oltre ad ospitare qualche festival l’Odeon ha continuato con le proiezioni in lingua originale e si è distinto anche per la ‘concorrenza’ fatta, con contributi pubblici, alle altre strutture fiorentine sia nelle anteprime che nella programmazione dei film.</p>
<p>Il fiduciario dei critici cinematografici ha, dal canto suo, declinato appena ieri l’invito a far parte del comitato di consulenza proprio per la confusione che regna nel progetto.</p>
<p>Considerato anche che altre strutture ben più prestigiose, come la Casa del Cinema di Roma, non costano niente agli enti pubblici e non fanno neppure pagare il biglietto agli spettatori, l’assessore alla cultura, Paolo Cocchi, ed il direttore del progetto, Stefania Ippoliti, – non è stato individuato neppure un direttore artistico – sono tuttora convinti dell’utilità e della congruità di questa iniziativa?</p>
<p>Ornella De Zordo

The following two tabs change content below.

Redazione

Il gruppo di redazione della rivista edita da perUnaltracittà