2010-03-12 11:31:41
>Un Piano strutturale trasparente, ecologico, partecipato, a consumo zero. Per costruirlo collettivamente, gruppi, comitati e semplici cittadini si ritroveranno insieme ai maggiori urbanisti italiani sabato 20 a Firenze. Il convegno "Dall’urbanistica del malaffare alla città paesaggio" sarà l’occasione per confrontarsi e discutere di spunti teorici ed esperienze pratiche, con l’obiettivo di articolare una proposta organica da presentare all’Amministrazione. L’incontro, a cura del gruppo perUnaltracittà, nasce infatti da un appello, sottoscritto da 300 persone, per fermare l’attuale Piano Strutturale, condizionato da scelte sbagliate e prodotto dal lavoro di una struttura tecnico-politica oggi decapitata dalle inchieste della magistratura. Le ultime notizie ci parlano di una vera e propria macchinazione, messa a punto anche grazie al nuovo Piano Strutturale, per poter intasare e cementificare col massimo profitto ogni parte di Firenze e dei suoi dintorni.<br /><br />Mentre rifiuta questa logica deleteria da ogni punto di vista – ambientale, economico, sociale – il convegno sosterrà invece una visione di città di livello europeo, come viene fuori anche da tante vertenze e da tanta progettualità “dal basso”, che potrebbe essere attivata partecipativamente e sperimentalmente subito in molte sue parti.<br /><br />Al centro di questa visione c’è l’idea della città-paesaggio, dove si integrano parti storiche e parti contemporanee, ambiente costruito e ambiente naturale, una città che sceglie una mobilità pubblica leggera, che riscopre e ripopola il Centro Storico, che crea in ogni quartiere “oasi” di riqualificazione partecipata. L’obiettivo è servire gli interessi dei cittadini e non i profitti delle imprese. È questa la nuova sfida che parte da Firenze.

Redazione

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