«Così dissi a Domenici che il Forte non era sicuro»

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2010-04-27 09:12:31

>[Il Corriere Fiorentino, 27/04/2010]<br />Quando morì suo figlio a soli 20 anni, precipitando dai bastioni del Forte Belvedere, lei lo disse al sindaco che la chiamò per esprimere le condoglianze della città: quel posto non è sicuro, noi faremo denuncia, voi fate qualcosa. Ma due anni dopo, ha raccontato la mamma di Luca Raso, la tragedia si è ripetuta identica. E nello stesso punto morì Veronica, 37 anni. Il racconto l’ha fatto ieri pomeriggio in aula Angela Manni, mamma di Luca, all’apertura del processo che vede imputato con l’accusa di omicidio colposo il rappresentante dell’associazione «Teatro Puccini» Lorenzo Luzzetti che aveva in gestione la struttura l’estate 2006. Mentre ripercorreva il dramma, la telefonata che l’avvisava che suo figlio non c’era più, il racconto degli amici— «Luca non correva e non era ubriaco, all’improvviso l’hanno visto sparire nel vuoto senza un lamento, in un punto in cui non si capiva che c’era il vuoto» — ha avuto anche un mancamento. Tra il pubblico c’era l’altra mamma tradita dal buio del Forte, Anna Maria che nel luglio 2008 lì ha perso Veronica. Insieme stanno lottando per cercare giustizia. Tra poco ci sarà l’udienza preliminare per sei imputati accusati di omicidio colposo, tra loro anche l’ex sindaco Leonardo Domenici.

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Redazione

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