Tav, troppo rumore: rilevati lavori non piu’ solo propedeutici allo scavo

  • Tempo di lettura:2minuti

2010-06-13 20:55:49

>

<p style="margin-bottom: 0cm;">[La Nazione Firenze, 13/06/2010]</p>
<p style="margin-bottom: 0cm;">«A seguito degli accertamenti tecnici condotti, a parere dei tecnici Arpat, sussistono delle criticità in atto in attinenza alla componente rumore». E’ uno dei passaggi più significativi della relazione dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana che nei giorni scorsi ha compiuto vari sopralluoghi nella zona dei cantieri dell’Alta velocità al Campo di Marte e in via Zeffirini. In quest’ultimo, i tecnici Arpat non avrebbero rilevato evidenti criticità acustiche in atto, tuttavia è stato notato un frantumatore in una zona diversa da quella in cui avrebbe dovuto operare: nel caso in cui il macchinario — poi rimosso in maniera definitiva ma forse causa precedente dei disagi — fosse stato in funzione in quell’area, i problemi ci sarebbero stati eccome. «Rumore entro i limiti» seppur «disturbante per i cittadini», è stata la sentenza degli esperti dell’Arpat.</p>
<p style="margin-bottom: 0cm;">Diversa la situazione al cantiere di Campo di Marte, dove le criticità acustiche si sommano a un altro dettaglio significativo che riporta il consigliere regionale dell’Udc Marco Carraresi: «L’Arpat ha rilevato che si sta andando oltre ai semplici lavori propedeutici allo scavo vero e proprio per i quali era stata rilasciata un’autorizzazione. Per fare di più ne serve un’altra. Diciamo che bisogna controllare sempre con attenzione che nessuno voglia fare un po’ il furbo».</p>
<p style="margin-bottom: 0cm;"> 

The following two tabs change content below.

Redazione

Il gruppo di redazione della rivista edita da perUnaltracittà