Commissione di controllo, idea De Zordo

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2010-06-23 12:48:24

>[Il Corriere Fiorentino, 23/06/2010]<br />Se la guerra è alla Tav, il sindaco Matteo Renzi ha bisogno anche dell`intelligence. A questo potrebbe  servire la commissione d`inchiesta che Renzi, duranta il Consiglio  comunale sull`Alta velocità, ha riproposto come strumento di  controllo dei lavori del tunnel e della stazione Poster. Una  commissione che, decisa dai consiglieri di Palazzo Vecchio,  il sindaco non disdegnerebbe di affidare a Omelia De Zordo.  La capogruppo di Perunaltracittà però è tiedida: «Ho sentito  Renzi ripetere la proposta — commenta De Zordo — detta così,  è stata buttata come frase nei corridoi. Cerchiamo di capire  cosa intende. Vediamo come si sblocca la situazione». Ma sarebbe  disponibile a presiederla? «Gli ho già detto che ci vuole un  organo tecnico che abbia competenze specifiche e poteri certi.  Finora è tutto troppo vago».  Sul ruolo di chi deve controllare,  anche l`Idv ha chiesto chiarimenti e avanzato proposte. Con  un ordine del giorno, il consigliere Beppe Scola ha non solo  posto il problema «dell`espressione di pareri su eventuali  varianti al progetto predisposto per la realizzazione dell` opera» e di un «programma di monitoraggio ambientale ed alla  verifica del rispetto degli accordi tra ferrovie ed Enti Locali»,  ma soprattutto che l`Osservatorio ambientale, il soggetto che  ha in questi anni verificato i vari progetti nelle fasi di  elaborazione, abbia un carattere di «terzietà». «L`Osservatorio  è di prossima scadenza», ricorda Scola, «è l`occasione per cambiarlo». Una critica indiretta al lavoro svolto finora?  «No:  ma dato che va al rinnovo, credo dobbiamo avere soggetti  tecnici al suo interno che esprimano non solo le posizioni  del ministero o degli enti locali», spiega Scola. Finora infatti  i mèmbri dell`Osservatorio erano indicati dai soggetti coinvolti  ed erano o dirigenti o tecnici degli stessi enti o di Ferrovie  o Rfi. Non si da per vinto invece il Comitato contro il sottoattraversamento  che, dopo aver visto bocciare la richiesta di una nuova Valutazione  di impatto  chiede «a Verdi e Federazione della sinistra,  forze politiche affini a quelle che hanno sollevato il problema  in Comune, di presentare una richiesta analoga in Consiglio  regionale». Per il Comitato «la mancanza della Via, importante tassello per l`esecuzione dell`opera infrastrutturale più grande  per Firenze, è un fatto molto grave e crediamo debba essere  discusso e votato in tutte le sedi».<br />M.F.

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