2012-10-24 09:25:02
><span style="font-family: georgia,serif;"><strong><span style="font-family: georgia,serif;">Depositata in Consiglio Comunale interrogazione della Lista perUnaltracittà. <br /> </span><span style="color: #cc0000;"><span style="font-size: medium;">Altro che volumi zero, la giunta Renzi cementifica sul campo da tennis di una scuola</span></span></strong><br /><strong>De Zordo e Alberici: “Non c’erano davvero alternative alla scelta del Centro-Cottura nel giardino della Scuola Paolo Uccello?</strong><br /> <br />“Con questa interrogazione chiediamo all’Amministrazione ampie delucidazioni in merito alla scelta di edificare nel cuore di una scuola un fabbricato che dovrà servire sì, al necessario obiettivo della distribuzione dei pasti alle scuole del quartiere, ma che appare sinceramente fuori da ogni logica urbanistica e, come minimo, si configura come una scelta anomala” – dichiarano Ornella De Zordo e Adriana Alberici, rispettivamente Consigliere della Lista perUnaltracittà al Comune ed al Quartiere 5. <br /> <br />“I cittadini parlano dell’ennesimo “ecomostro” di Via Pistoiese e di un’ulteriore ed indesiderata cementificazione in una zona che già sopporta sia le costruzioni della fallita Coop Etruria sia l’edificazione degli immobili nell’area ex Oleificio Nucci, ed hanno scritto numerose lettere al sindaco ed all’assessore di riferimento. Con l’interrogazione depositata vogliamo supportare la loro indignazione per un atto unilaterale, per giunta mai spiegato pubblicamente che, oltretutto, sembra andare in barba al principio dei volumi zero tanto sbandierato da quest’Amministrazione in occasione dell’approvazione del Piano Strutturale” – proseguono le Consigliere. <br /> <br />Dalla lettura delle delibere da cui è derivata la strana e frettolosa decisione, emerge che questo Centro Cottura doveva sorgere al Lippi, tramite l’utilizzazione di una tettoia esistente all’interno del resede di due edifici di Edilizia Residenziale Pubblica posti in Via Pescetti ma che poi quella sede non è stata più ritenuta adeguata, soprattutto perché avrebbe creato disagi ai residenti, già interessati ai lavori dei cantieri AV, in termini di aumento del traffico e sottrazione di parcheggi. Di qui, la nuova localizzazione presso il giardino della Scuola Media Statale Paolo Uccello, anche sede del Centro Gandhi, con la motivazione che l’edificio sorgerà al posto di un campo da tennis da tempo inutilizzato. “Ma – si chiedono le Consigliere – come si concilierà l’attività di edificazione con le normali attività scolastiche?”. <br /> <br />E ancora: “Come pensa quest’Amministrazione di garantire che la struttura in questione non rechi altri pregiudizi in termini di inquinamento da emanazioni, in una zona già interessata allo smog di via Pistoiese e via Pratese ed alle esalazioni della discarica di Case Passerini?”. “In sostanza – concludono le Consigliere – era proprio necessario procedere a nuove edificazioni, per giunta invadenti, sottraendo alla cittadinanza e, in particolare, a bambini e ragazzi, una parte di verde pubblico? Non c’erano proprio alternative? L’Amministrazione renda conto al più presto ai cittadini delle motivazioni di questa scelta.”<br /> <br />Qui di seguito il testo dell’interrogazione:<br /><br />Oggetto: Interrogazione urgente<br />“Centro Cottura c/o Giardino Scuola “Paolo Uccello” – Via Pistoiese<br />Soggetto interrogante: Ornella De Zordo <br /><br />VISTA la realizzazione, in stato già avanzato, di un Centro Cottura nel giardino della Scuola Media Statale “Paolo Uccello” in Via Pistoiese denominato Centro Cottura “PaoloUccello”;<br /> <br />VISTA la deliberazione di Giunta n. 2012/G/00076 adottata in data 29.03.12 ed esecutiva dal 22.04.12, che determinava il cambio di localizzazione del Centro Cottura da Via Pescetti alla Scuola “Paolo Uccello”;<br /><br /> CONSIDERATO che la prima ubicazione del Centro Cottura era prevista, secondo la delibera di cui al punto precedente, tramite l’utilizzazione di una tettoia esistente all’interno del resede di due edifici di Edilizia Residenziale Pubblica posti in Via Pescetti, a suo tempo destinata a sede di un mercatino rionale mai effettivamente allestito;<br /> <br />CONSIDERATE le ragioni del cambio di localizzazione, richiamate nella stessa delibera, dovute a: <br />disponibilità limitata di aree esterne in ordine alle esigenze di movimentazione dei mezzi di servizio al Centro Cottura;<br /> accentuazione delle criticità esistenti;<br />incremento dell’utilizzo come parcheggio di autoveicoli e di motoveicoli sia del resede degli edifici residenziali che della stessa tettoia, tanto da rendere effettivamente disagevole la situazione logistica del carico e scarico merci presso il Centro di Cottura e da aggravare in misura insostenibile i problemi di parcheggio per gli assegnatari degli alloggi di Edilizia Residenziale;<br /> disagi già pesanti per gli abitanti del Lippi a causa dei lavori dell’Alta Velocità, che hanno portato a manifestazioni di protesta<br /><br />CONSIDERATO che esistono altri Centri Cottura nel Quartiere quali “Colombo”, “Fanciulli”, e quello di Via Forlanini;<br /> <br />CONSIDERATO che l’ubicazione di una costruzione simile nel giardino di una scuola, è da considerasi, quanto meno, un po’ anomala;<br /><br />PRESO ATTO che la detta costruzione sottrae del verde pubblico alla cittadinanza e, in particolare, a degli studenti di scuole medie, quindi a bambini e ragazzi;<br /> <br />CONSIDERATO l’aumento spropositato di cementificazione attuata in una zona che già sopporta sia le costruzioni della fallita Coop Etruria sia l’edificazione degli immobili nell’area ex Oleificio Nucci;<br /> <br />PRESO ATTO che le attività di edificazione stanno già disturbando la normale conduzione scolastica rischiando di recare pregiudizio in termini di programmazione e si svolgimento delle lezioni;<br /><br />INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE<br /> <br />I costi ed il giro economico dell’edificazione e della futura gestione;<br /><br />Quale sarà il bacino di utenza che la struttura dovrà servire;<br /><br />Come pensa quest’Amministrazione di garantire che la struttura in questione non rechi altri pregiudizi in termini di inquinamento da emanazioni, in una zona già interessata allo smog di via Pistoiese e via Pratese ed alle esalazioni della discarica di Case Passerini;<br /> <br />Come si giustifica la realizzazione di un fabbricato destinato ad usi che non hanno nulla a che fare con le attività di una scuola;<br /><br />Come mai, anziché valorizzare uno spazio destinato a campo da tennis facente parte di un giardino di una scuola, per giunta sede anche del Centro Gandhi e dello spazio gioco “La Giostra”, si decide invece di cementificarlo e di cancellare così una porzione di verde pubblico;<br /> <br />Se questa realizzazione non sia in aperto contrasto con l’impegno dei volumi zero, ampiamente pubblicizzato da questa Amministrazione Comunale in occasione dell’adozione del Piano Strutturale;<br /><br />Come mai non sono state fatte, per la zona individuata, analoghe considerazioni valide per la prima di Via Pescetti (scarso margine di movimento, area trafficata, disagi della popolazione) e, di conseguenza, non sia stata individuata un’area diversa; <br /> Come mai la decisione di una tale edificazione sia avvenuta praticamente in sordina nei confronti della popolazione residente, nonostante le varie occasioni pubbliche di confronto (vedi Cento Luoghi) in cui si è parlato dei progetti interessanti la zona.</span>

Redazione

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