2013-06-19 11:55:33
>Se non si fosse ancora capito quale considerazione abbia il sindaco<br />Renzi per le istituzioni democratiche, ora le sue dichiarazioni<br />sui lavori e sul ruolo del Consiglio Comunale chiariscono bene la<br />cosa.<br /><br />Perché il Renzi-pensiero stabilisce in un colpo solo che il Consiglio<br />Comunale di una città come Firenze è sostanzialmente inutile, che si<br />riunisce una volta la settimana solo perchè i consiglieri vogliono<br />prendere il gettone di presenza, e che lui, che ben altro ha da fare,<br />non ci pensa nemmeno a essere presente.<br /><br />Quanto al gettone di presenza preferiamo non rispondere alle ridicole<br />battute buone solo per fare, appunto, effetto. E forse dovute al<br />fastidio di veder pubblicati sulla stampa nazionale i dati che lo<br />candidano a guidare la classifica dei sindaci più assenteisti<br />d’Italia: nel 2012 ben 8 presenze su 45 sedute.<br /><br />Ma nella sostanza Renzi dovrebbe cercare di capire che il Consiglio<br />comunale è l’organo democratico rappresentativo dei cittadini, a cui<br />deve un po’ più di rispetto, magari degnandosi di essere presente<br />a discutere dei problemi della città: per la sua assenza sono saltati<br />solo nelle ultime settimane consigli dedicati al Maggio fiorentino,<br />alla tramvia, a San Lorenzo, al riassetto della giunta. Sappiamo che<br />il modello renziano è: mi avete eletto, ora comando, quindi<br />decido. Io, prima persona singolare.<br /><br />Quanto ai risultati del suo agire non sono poi così eccezionali,<br />visto che in consiglio non viene e quindi non perde tempo e che ha al<br />suo servizio una schiera sempre più larga di collaboratori scelti uno<br />per uno (e pagati con stipendi dirigenziali, altro che gettone); in<br />4 anni si ricorda: una pedonalizzazione fatta più per la gloria<br />dell’annuncio<br />che per far funzionare la città (e infatti anche in pieno centro le<br />condizioni sono peggiorate); un nuovo teatro faraonico azzoppato dalla<br />mancanza di finanziamenti; un certo numero di fontanelli inaugurati…<br />A parte la svendita di ATAF, lo smantellamento del Maggio, la perdita<br />di finanziamenti per la tramvia, e una città in cui la vivibilità è in<br />costante declino, per un bilancio del genere poteva anche venire<br />qualche volta in più in consiglio. Ma forse era troppo occupato a<br /><br />costruirsi la futura carriera, vero punto forte dell’azione del<br />sindaco: gli altri 100 possono aspettare.
Redazione
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