Renzi su Agora, De Zordo: "Inaccettabili dichiarazioni sull’inutilità del Consiglio comunale"

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2013-06-19 13:09:37

><p>Se non si fosse ancora capito quale considerazione abbia il sindaco Renzi per le istituzioni democratiche, ora le sue dichiarazioni sui lavori  e sul ruolo del Consiglio Comunale chiariscono bene la cosa.<br /><br />Perché il Renzi-pensiero stabilisce in un colpo solo che il Consiglio Comunale di una città come Firenze è sostanzialmente inutile, che si riunisce una volta la settimana solo perchè i consiglieri vogliono prendere il gettone di presenza, e che lui, che ben altro ha da fare, non ci pensa nemmeno a essere presente. Quanto al gettone di presenza preferiamo non rispondere alle ridicole battute buone solo per fare, appunto, effetto. E forse dovute al fastidio di veder pubblicati sulla stampa nazionale i dati che lo candidano a guidare la classifica dei sindaci più assenteisti d’Italia: nel 2012  ben 8 presenze su 45 sedute.<br /><br />Ma nella sostanza Renzi dovrebbe cercare di capire che il Consiglio comunale è l’organo democratico rappresentativo dei cittadini, a cui deve un po’ più di rispetto, magari degnandosi di essere presente a discutere dei problemi della città: per la sua assenza sono saltati solo nelle ultime settimane consigli dedicati al Maggio fiorentino, alla tramvia, a San Lorenzo, al riassetto della giunta. Sappiamo che il modello renziano è: mi avete eletto, ora comando, quindi decido. Io, prima persona singolare.<br /><br />Quanto ai risultati del suo agire non sono poi così eccezionali, visto che in consiglio non viene e quindi non perde tempo e che ha al suo servizio una schiera sempre più larga di collaboratori scelti uno per uno (e pagati con stipendi dirigenziali, altro che gettone); in 4 anni si ricorda: una pedonalizzazione fatta più per la gloria dell’annuncio che per far funzionare la città (e infatti anche in pieno centro le condizioni sono peggiorate); un nuovo teatro faraonico azzoppato dalla mancanza di finanziamenti; un certo numero di fontanelli inaugurati…</p>
<p>A parte la svendita di ATAF, lo smantellamento del Maggio, la perdita di finanziamenti per la tramvia, e una città in cui la vivibilità è in costante declino, per un bilancio del genere poteva anche venire qualche volta in più in consiglio. Ma forse era troppo occupato a costruirsi la futura carriera, vero punto forte dell’azione del sindaco: gli altri 100 possono aspettare.

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