2014-02-24 15:20:30
><p><span style="line-height: 1.3em;">Il vicesindaco Nardella "vuole vederci chiaro" prima di prendere decisioni in materia di mobilità. Lodevole. Solo che in questo caso, cioè per la pedonalizzazione di Piazzale Michelangelo e il cambio di senso di marcia in Oltrarno che lui ha stoppato, le decisioni sembravano essere già state prese e dall’ex sindaco Renzi in persona. </span></p>
<p>La pedonalizzazione del Piazzale era stata annunciata da Renzi per l’8 marzo e sta addirittura in una delibera di giunta predisposta il 17 gennaio, delibera ancora in itinere, è vero, ma evidentemente frutto di una decisione già presa. Quanto alla mobilità in Oltrarno, la rivoluzione a cui Renzi affidava la soluzione dei problemi di quella zona congestionata da molteplici fattori ben evidenziati dai residenti, avrebbe dovuto partire il 25 marzo, come Renzi dichiarava alla stampa il 13 dicembre dell’anno scorso.</p>
<p>La continuità perfetta delle politiche di Nardella e Renzi è nota e inevitabile, essendo quest’ultimo vicesindaco di una giunta e di un mandato che resta lo stesso inaugurato nel 2009.</p>
<p>Quindi, possiamo solo pensare che le misure annunciate dall’ex sindaco siano in realtà di complessa se non improbabile realizzazione, spot che testimoniano un decisionismo vitalistico senza concretezza.</p>
<p>Ci auguriamo che Dario Nardella riveda nel suo complesso la complicata viabilità di questa città, risolva qualche problema e saldi anche, già che c’è, un debito contratto dal suo predecessore. Incontri al più presto il comitato Oltrarnofuturo in quella famosa assemblea in Oltrarno sul parcheggio interrato al Carmine, dopo che da più di un anno reiterate e pubbliche rassicurazioni sono state fatte, e disattese, dallo stesso Renzi.
Redazione
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