Chi siamo?
un laboratorio politico

di Ornella De Zordo, perUnaltracittà

Abbiamo dato voce alle realtà di movimento e alle vertenze sul territorio per 10 anni come lista di opposizione in Consiglio comunale a Firenze. Al termine di quell’esperienza, nel 2014, abbiamo pensato che ci sarebbe piaciuto agire come collettivo con le stesse finalità, ma in altri modi e fuori dal Consiglio.


Cronogramma: dalla lista di cittadinanza al laboratorio politico
2014 – in corso >>> Il Laboratorio politico: perUnaltracittà
2014 – in corso >>> La Rivista: La Città invisibile
2004 – 2014 >>> La Lista di cittadinanza: perUnaltracittà


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In un territorio già molto ricco di vertenze, comitati e movimenti, non ci è sembrato utile attivare un altro gruppo che si andasse a sommare a quanto già esisteva. Così abbiamo pensato a uno strumento che contribuisse a dar voce alle lotte in corso e alla crescita di un pensiero critico dell’ideologia liberista dilagante in forma sempre più pesante.

C’erano già, come sappiamo, testate on line che svolgevano egregiamente questa funzione focalizzandosi soprattutto su eventi e temi di rilievo nazionale. Abbiamo dunque pensato di mettere le nostre energie nella realizzazione di un periodico on line a focalizzazione territoriale, che desse voce alle realtà insorgenti e che svelasse le dinamiche economiche sottese alle scelte delle amministrazioni locali.

Se l’obbiettivo era (e resta) quello di non accettare la condizione attuale ma costruire una spinta al cambiamento sempre più ampia e potente, allora diventava essenziale allargare lo sguardo dalla situazione locale e individuare i collegamenti con le dinamiche a monte: tra tagli dei servizi locali e patto di stabilità, tra la privatizzazione di una società partecipata e manovre dell’economia del debito, tra l’alienazione dei beni di una comunità e federalismo demaniale, tra la chiusura di presidi sanitari e privatizzazione della sanità, tra le lotte per il diritto alla casa e logiche della speculazione e della rendita, tra gli scandali dei cantieri grandi opere e l’architettura finanziaria del project financing (ma si potrebbe continuare a lungo con gli esempi).

Nasce così La Città invisibile, un periodico on line nel quale si potevano avere informazioni libere e indipendenti su quanto avveniva intorno a noi e diffondere una visione critica della politiche liberiste: magari con interventi mirati su fatti della settimana e una serie di rubriche tematiche. Aperto alla collaborazione delle molte persone che abbiamo incrociato in questi anni e con le quali ci siamo sentiti in sintonia. Una sorta di Osservatorio territoriale sulle conflittualità sociali esistenti e sui fronti ancora da aprire.

Il collettivo si fa Redazione, e oltre alla Rivista pubblica ebook scaricabili gratuitamente dal sito, organizza cicli di incontri tematici in presenza, trasmette gli incontri on line nella serie “Scoprifuoco”. Nell’auspicio che siano strumenti utili a chi le lotte le sta già praticando, e anche a chi ancora non è del tutto convinto che per contrastare la crisi globale che stiamo vivendo si devono favorire quei processi di collettivizzazione dell’analisi critica e di connessione tra istanze sociali che perseguono un analogo obbiettivo e che troppo spesso camminano in parallelo. L’ utilità del nostro impegno continuiamo a verificarla, appunto, cammin facendo. Insieme.