Anche quest’anno… Sgrana e (Tra)Balla!

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Passavan gli esattor a frugar nelle dimore, a rovistar stalle e granai, a intimorir per i futuro i’ popolo e i’ mezzadro, che con man come la pietra dure, a stenti i di’ sbarcava.
Un si potea tollerar ancora, un si potea veder gli sgherri schernir, nelle segrete rinchiuder fratelli e padri, marmocchi urlanti in faccia alla disperazion di donne che ben sapean icchè il fato ancor serberà loro. Bastò la miccia ad incendiar i palazzo, due salve a far sbarrar i castelli, bastò il baston per ricacciar dietro i vigliacchi, e ancor lo scherno verso i signor senti echeggiar nei vicoli e osterie.
Non gli vider più si dice, la macchia e i’ buio tra le sue braccia accolse, ma eran briganti eran banditi. Continua o madre a cantar la ninna nanna “Dormi piccin tranquillo, c’erano, ci sono e ci saranno”.
(Briganti e banditi a Gavinana –“Epilogo”- “Arriva sempre il momento di decidere”)

tregiorniArriva maggio, e al CPA Fi Sud si preparano tavoli cucina e griglia, palchi luci e impianti, per la 14esima edizione di Sgrana e Traballa, la tre giorni di musica popolare, un evento come ogni anno completamente autorganizzato, e totalmente estraneo ai circuiti commerciali del consumo e del guadagno.

Dal 26 al 28 maggio, tre giorni di musica, di balli, di festa, di cibo condiviso e bicchieri levati, in cui la musica popolare di gruppi provenienti da tutta Italia e non solo racconta un’altra storia, quella degli sfruttati e dei ribelli, dei migranti di tutte le latitudini, della vita e della lotta quotidiana di un proletariato che si riconosce senza confini.

kalamuSegnaliamo a proposito il tentativo del regime turco di Erdogan di impedire la partecipazione del gruppo curdo Simurg, negando visti e creando mille difficoltà, coerentemente con la feroce repressione dello stato turco nei confronti dello sviluppo della progettualità del movimento curdo e turco.

Anche a seguito di una mobilitazione sviluppata in solidarietà con i Simurg contiamo di ascoltarli sabato 28 sul palco del CPA nella serata conclusiva della Tre Giorni!

Qui il programma

*Maurizio De Zordo, perUnaltracittà

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Maurizio De Zordo

Maurizio De Zordo, architetto, attivo da anni nei movimenti fiorentini e nelle realtà dell'antifascismo militante partecipa anche al laboratorio politico perUnaltracittà ​dove si impegna in particolare, oltre che sulle tematiche legate alla repressione, sui temi della città, dell'urbanistica e del diritto alla casa.

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