Firenze, obiettivo raccolta differenziata fallito: danno erariale per 43 milioni. Esposto alla Corte dei conti

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Sulla scia di una sentenza della Corte dei Conti della Liguria, recentemente confermata in sede di appello, dieci associazioni ambientaliste nazionali e fiorentine hanno presentato un dettagliato esposto al Procuratore Generale della Corte dei Conti della Toscana, per danno erariale di rilevante entità, a causa del mancato raggiungimento degli obiettivi minimi di raccolta differenziata alle percentuali fissate dall’art.205/1 dlg152/2006, nei dodici comuni del bacino di Quadrifoglio spa, nel periodo che va dal 2008 al 2014 (non essendo ancora pubblicati i dati del 2015), causato delle condotte omissive di Quadrifoglio Spa.

È stato calcolato un danno emergente di più di 43 milioni di euro, cui potrebbe aggiungersi anche un danno erariale da lucro cessante, relativo al mancato introito dei corrispettivi economici dovuti al conferimento ai Consorzi di filiera relativamente all’alluminio, al legno, al vetro, alla plastica etc.

download-3Responsabili di questa ipotesi di danno erariale, sarebbero gli amministratori di Quadrifoglio spa, i Sindaci e gli assessori delegati dei Comuni soci di Quadrifoglio e il Presidente della Regione e dell’assessore delegato, che a vario titolo non si sono preoccupati di rendere esigibili gli obiettivi annuali di raccolta differenziata previsti dalla legge. Il Presidente della Regione in caso di mancato raggiungimento delle percentuali minime previste di raccolta differenziata avrebbe dovuto nominare un commissario ad acta.

Dato che da più di dieci anni la costruzione dell’inceneritore di Firenze è in stand by e forte del silenzio/assenso dei decisori politici fiorentini e toscani Quadrifoglio non ha avuto nessun interesse a raggiungere gli obiettivi di raccolta differenziata previsti dalla legge, essendo direttamente interessato al business inceneritore, presumibilmente questo ha provocato un grave danno alla collettività stimabile in 43 milioni di euro.

Hanno sottoscritto l’esposto alla Corte dei Conti:

– COMITATO MAMME NO INCENERITORE ONLUS

– ASSEMBLEA PER LA PIANA CONTRO LE NOCIVITÀ

– COORDINAMENTO DEI COMITATI DELLA PIANA DI FIRENZE

– COORDINAMENTO DEI COMITATI PER LA SALUTE DELLA PIANA DI PRATO E PISTOIA

– ASSOCIAZIONE MEDICINA DEMOCRATICA SEZIONE FIRENZE

– WWF ITALIA ONLUS

– FORUM AMBIENTALISTA

– ITALIA NOSTRA ONLUS – SEZIONE TOSCANA

– ZERO WASTE ITALY

– CENTRO STUDI QUADERNI DI ONTIGNANO

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Gian Luca Garetti

Gian Luca Garetti, è nato a Firenze, medico di medicina generale e psicoterapeuta, vive a Strada in Chianti. Si è occupato di salute mentale a livello istituzionale, ora promuove corsi di educazione interiore ispirati alla meditazione. Si occupa attivamente di ambiente, è membro di Medicina Democratica e di ISDE (International Society of Doctors for the Environment).

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