Tutto cominciò quando decisi di capire meglio cosa succedesse intorno a me, quando mi resi conto che avere un’opinione critica fosse la chiave per avere un’opinione. Complici gli anni della scuola, furibondi i miei (ho 61 anni), supportati da quegli insegnanti che…non si dimenticano. Ma anche lì il bisogno di “spazi di pensiero” mi portarono a stare nel solo posto che ritenessi opportuno per il mio personale: “anche il privato è politico”, ecco il CPA (Collettivo politico autonomo) della mia scuola.
Quante cose capite e fatte… per molto tempo il mio privato si è espresso in cucina, nel progetto di un posto dove, con altri, ho cercato di contrastare un tessuto urbano e una cultura imperante poco umana e sfilacciata. La cucina è Politica.
Poi l’incontro non fortuito con perUnaltracittà è stata la ricetta vincente per me; poco il tempo a mia disposizione, ma ritrovare tanto di quel che per me è davvero importante, mi ha reso meno dispersa.
Con questo nuovo bagaglio, ritrovarsi nelle Genti di Potere al Popolo, è stato facile, naturale, opportuno.
Allora cuciniamoli a dovere i nemici. Quelli che impongono povertà, divisioni e finta felicità ma solo in “spazi consentiti”.
Redazione
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