Il Coordinamento Nazionale di Potere al Popolo si è riunito per valutare la situazione politica alla luce dei risultati delle elezioni europee ed amministrative, per discutere della fase sociale ed economica e di come si possa rinforzare l’opposizione al neoliberismo e in particolare a questo Governo in cui prende sempre più spazio la Lega.
A differenza di quanto pensano molti, non crediamo ci sia da avere paura: quello che sta accadendo è parte delle convulsioni di una crisi che va avanti da oltre dieci anni in cui, come direbbe Gramsci, “il vecchio muore e il nuovo non può nascere”.
Il nostro compito è di analizzare i processi senza farci prendere da rapidi entusiasmi o delusioni, stare sui territori e fra le persone e dare una mano per far nascere il “nuovo”, che già appare in tante piazze, in tante forme di resistenza sociale e individuale, in tanti conflitti sul lavoro. A fianco alla domanda di sicurezza, di autorità, in Italia esiste anche una domanda di riscatto, di giustizia, che resta ancora inevasa. La nostra missione è mettersi al servizio di questa domanda, cercare di organizzarla per farla contare nella società e nelle istituzioni.
Nelle prossime righe avanziamo qualche idea sul come farlo e segnaliamo diversi appuntamenti che possono invertire il segno della rassegnazione.
- Valutazione delle elezioni e della fase politica a livello europeo
- E in Italia?
- Possibile ripresa della mobilitazione sociale e la proposta di Potere al Popolo
- Lo scenario a breve e i prossimi appuntamenti
*Potere al Popolo
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