La Robinia di Rosano

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La Signora di Rosano è una  Robinia pseudoacacia in un area di sosta in periferia cittadina , l’ho conosciuta grazie a una segnalazione di un amica , un albero imponente bellissimo di fronte alla bottega di Rosano meta di sosta per merende deliziose a suon di schiacciata e del buono vino  nel Comune di Rignano sull’ Arno. La sua corteccia rugosa con una circonferenza di oltre 4 mt indica un albero secolare  da essere tutelato  come albero monumentale . Una specie neofita, introdotta a scopo ornamentale in Europa, probabilmente in Francia dal botanico Jean Robin, all’inizio del XVII secolo. Introdotta in Italia a partire dalla metà del XVII secolo.
Carlo Linneo, il  naturalista classificò la pianta dei Robin attribuendole il nome scientifico di “Robinia pseudoacacia” istituendo il genere ‘Robinia’ per ricordare Robin che l’aveva introdotta in Europa. ‘Pseudo-acacia’, ‘falsa acacia’, perché originariamente era stata classificata come appartenente al genere delle acacie.
Nel 1601 Jean Robin aveva piantato un esemplare di ‘acacia’ nell’attuale piazza René Viviani a Parigi; è ancora esistente, anche se danneggiato nella parte più alta della chioma dai bombardamenti della Prima guerra mondiale. Un altro esemplare è presente anche all’Orto Botanico di Parigi (il Jardin des Plante) piantato sempre da Jean Robin (o da suo figlio Vespasien).
Un albero che si è adattato bene nei nostri territori si presta per il consolidamento e miglioramento di terreni sciolti e franosi , nel periodo della fioritura con fiori bianchi a grappoli  e spine sui rami lo caratterizzarono , chi passa vicino ad una acacia (Robinia pseudoacacia) in fiore non può non accorgersene dall’odore forte, persistente: questa caratteristica si ritrova anche nel miele di acacia che è effettivamente molto dolce e aromatico.
La Robinia pseudoacacia L., in italiano robinia o acacia, è un albero della famiglia delle Fabacee, dette anche Leguminose, originario dell’America del Nord e largamente naturalizzato in Europa e in altri continenti. È importante pianta mellifera: da essa  appunto si ottiene il miele di acacia, nel periodo della sua fioritura è meraviglioso e le api le vedi  in una sorta di danza tra i suoi fiori.
Ringrazio il gentile signore per la foto, a cui ho spiegato la bellezza di questo esemplare  rispondendomi : ‘Questo albero lo conosco da sempre,  è molto vecchio !’
C’è chi come me cerca alberi per  una passione incondizionata per queste splendide creature vetuste, chi ne fa un lavoro e chi scrive un libro o cento.
Gli alberi sono memorie e la storia di ognuno di noi.
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Valentina Nicastro

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3 commenti su “La Robinia di Rosano”

  1. Vista la sua passione per gli alberi antichi, penso che lei conosca il brano “La forma dell’albero” in ” Collezione di sabbia” di I. Calvino.

    1. Ornella De Zordo

      “In Messico, vicino a Oaxaca, c’è un albero che si dice abbia duemila anni d’età. È noto come «l’albero del Tule»…” Sì, grazie Giovanni!

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