Nella Piana un’Alleanza Comuni/Comunità per difendere l’Ecosistema Metropolitano

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Su Proposta di Alterpiana/Grasp le amministrazioni comunali di Sesto, Campi, Calenzano e Carmignano si uniscono agli abitanti e ai lavoratori per costruire una alleanza a difesa dell’Ecosistema Metropolitano. Maturano i frutti delle discussioni e della progettualità avviata con il dibattito pubblico di comunità realizzato nel 2023-24.

A che punto siamo ? Quali sono gli obiettivi ? Quali gli strumenti progettuali, di ricerca-azione e amministrativi per difendere Ambiente, Lavoro e Salute ? Qual è il ruolo degli abitanti ? Che rapporto c’è col Parco Agroecologico della Piana?

Per rispondere a tutte queste domande e molto altro ancora ci vediamo Domenica 25 Maggio ore 10.30 al Presidio No Inc – No Aero di Via dell’Osmannoro, Sesto Fiorentino.

Come ci appare oggi la Piana Firenze Prato Pistoia con le sue città al tempo di una grande concentrazione di popolazioni di esseri umani, di costruzioni e di cose, ben oltre il limite del carico di sopportazione di tale sistema di ecosistemi naturali e antropici ?

Ci appare come l’immagine vera e reale del “collasso sistemico” ( cfr. Luca Pardi ) che ci pone di fronte problemi inediti a scala globale e locale e a valenza catastrofica – ecoenergetici, territoriali, societari, relativi alla salute – che gli esseri umani non hanno mai affrontato.

Il collasso dell’ambiente di vita della Piana, ambiente di vita peraltro elemento chiave in termini biologici ed ecologici della sussistenza del sistema insediativo e delle popolazioni, ci obbliga alla responsabilità di specie e a prendere atto dell’urgenza di costruire, attraverso ‘conflitti progettuali’, percorsi realistici ma radicali per uscire dalle attuali devastanti modalità di utilizzo delle riserve / risorse naturali; modalità che hanno portato alla riduzione/ contaminazione di molte basi della vita e degli ecosistemi: materie prime, energia, biodiversità, acqua.

Un momento iniziale ma importante di questi percorsi, è il Protocollo d’intesa per la tutela dell’ ecosistema metropolitano.

attivato tra quattro città della piana (Sesto fiorentino, Calenzano, Campi Bisenzio, Carmignano) e quelle soggettività interessate a provare ad abitare forse per la prima volta il proprio ambiente di vita nel tempo del collasso.

Soggettività coinvolte e coinvolgibili nel percorso AlterPiana – Grasp e costituitesi in modi differenziati nelle lotte propositive in opposizione: al nuovo aeroporto e a quello esistente, alla distruzione dei suoli sottoposti a estesi processi di impoverimento e di devastazione del territorio e della biodiversità, a inceneritori e discariche, alle ricorrenti alluvioni e alla crisi idrogeologica della piana e delle colline, alle infrastrutture invasive e non indispensabili (come i supermarket), alla precarietà dell’ esistenza e del lavoro : vale per tutte la lotta e i controprogetti della comunità operaia e solidale dell’ ex Gkn, alla espropriazione dalla dimensione pubblica/ collettiva dei servizi fondamentali attraverso la Multiutility, all’ insopportabile tramonto dei presidi sanitari pubblici
anche di vicinato.

Alcuni segnavia di un percorso che non potrà esistere se non vissuto e esercitato collettivamente, senza alcuna mistica del collettivo che si realizza solo in continuo apprendimento reciproco :

* Concetto di ecosistema / Ambiente di vita relazionale quale base per il libero sviluppo della persona umana;

* centralità del vivente messo  a repentaglio dall’ Homo sapiens nel corso della sua storia e in particolare oggi con il dispotismo totale e totalizzante del Capitale;

* mantenimento in esistenza del patrimonio territoriale, rendendo effettivi e concreti i dettami della legge regionale toscana 65/2014 sul cd ” Governo del territorio”, lavorando a una conversione ecologica evolutiva delle città, della ruralità, dell’ ecosistema metropolitano,  del sistema degli spazi aperti della piana; e delle produzioni ( ricambio organico con la Natura).

Il “motore” di questi e altri obiettivi è l’ Alleanza tra momento istituito (Comuni che sono pur sempre  enti esponenziali, la base essendo gli abitanti) e momento istituente ( le popolazioni in lotta per riappropriarsi dell’ ambiente di vita senza possederlo ). Una Alleanza da arricchire e declinare partendo dalla consapevolezza che come donne e uomini ci salviamo solo se siamo parte della comunità dei viventi contrapposta alla società del capitale.

Alcuni segnavia sono i richiami normativi che possono essere utili, pur nella consapevolezza che la giustizia deve prevalere sul diritto :

* National Restoration Law della UE;

* obiettivi stringenti della Costituzione, in particolare gli articoli 2,3,9,32, 41, 42, 43, 44, 45 e 118 comma 4;

* norme regionali toscane sul governo collaborativo

* dichiarazioni di uso civico e collettivo e descrizione di ciò di cui si vive nella piana con indicazione dei territori dai quali si dipende.

Punti chiave :

*la condizione delle azioni e degli interventi nelle tematiche primarie (aria, acqua, energia, cibo, suoli, residui) considerando complessivamente il Total Human Ecosystem;

* l’ approfondimento della struttura e dell’ organizzazione degli ecosistemi;

* la modalità sperimentazione di concreti ambiti di ricerca- azione.

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