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Mercoledì 23 marzo 2016 #38 Cari/e amici/e, l'agibilità di spazi di dissenso si è andata drasticamente restringendo anche nel nostro territorio, come del resto in tutto il paese, e basterebbe il tentativo di criminalizzazione del movimento No Tav in Val di Susa a dimostrarlo. Spesso si strumentalizza anche il terrorismo internazionale per reprimere chi nelle nostre città rivendica diritti e democrazia. L'attentato di Bruxelles avrà come diretto effetto un'ulteriore erosione dei diritti civili e di cittadinanza, come già successo dopo l'11 settembre e più recentemente dopo le stragi di Parigi. A Firenze oggi sotto accusa è il movimento fiorentino nel suo complesso: il 21 marzo la pubblica accusa ha formulato le richieste di condanna per 71 degli 86 imputati nel processo contro il movimento fiorentino. In questo processo sono state riunite ipotesi di reato relative a manifestazioni che si sono tenute a Firenze dal 2009 al 2011. Sotto accusa sono finiti collettivi studenteschi, iniziative antifasciste, lotte contro i CIE, con una richiesta complessiva di 72 anni di carcere. Per chi si è contrapposto alle politiche che erodono i diritti, espropriano lavoro e servizi, tolgono beni essenziali alla esistenza di chi già è precario e sfruttato, la risposta è stata la repressione. Per questo, come redazione di questa rivista, invitiamo chi ci segue a partecipare alla manifestazione in solidarietà degli imputati che si terrà il 9 aprile a Firenze. Ci troviamo alle 15.30 in piazza Santa Maria Novella per far sentire che c'è una parte di questa città, e non solo, che non accetta di essere messa a tacere e intimidita. La redazione
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di Collettivo contro la repressione Lunedì 21 marzo la pubblica accusa ha formulato le richieste di condanna per gli imputati del processo contro il movimento fiorentino. In questo processo sono state artificiosamente assemblate le ipotesi di reato più disparate relative a manifestazioni e mobilitazioni a Firenze dal 2009 al 2011, mettendo sotto accusa collettivi studenteschi (fino ad ipotizzare l’associazione a delinquere), iniziative antifasciste, lotte contro …
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di Ilaria Agostini Negli anni della bolla edilizia e della mercificazione dei beni comuni, dell’accentramento del potere e dello svilimento degli organi rappresentativi, l’urbanistica neoliberista manifesta il suo vero volto, rinuncia ai suoi compiti statutari, spoglia gli strumenti attuativi di qualsiasi valenza sociale e si rende immediatamente funzionale alla rendita immobiliare e alla finanza fondata sul cemento.
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di Redazione Viviamo in una democrazia zippata, dove tutti parlano e questo parlare produce solo altre parole. È l’apocalisse del chiasso inconcludente, dell’agonia ciarliera. Bisogna combattere contro l’autismo corale, darsi cura di accendere focolai di condivisione nella realtà più che nel virtuale. Oggi essere rivoluzionari significa togliere più che aggiungere, rallentare più che accelerare, significa...
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di Daniele Lamuraglia Da quando con Beatrice in quel 1996 andai ad abitare al numero 2 di Borgo San Frediano passarono poche settimane per trovare attaccato sui muri delle strade d'Oltrarno il volantino col volto di un bel ragazzo: c'era scritto a grandi lettere “Potente”. Quello era il nome di battaglia di Aligi Barducci, comandante delle brigate che dalle montagne scesero a liberare …
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di Maria Grazia Campari Alcuni aspetti d’incostituzionalità La considerazione più importante, che giova ripetere, è che il complesso normativo determina uno snaturamento totale del diritto costituzionale del lavoro, quindi un impoverimento estremo della nostra democrazia, fondata su ipotesi di partecipazione ed emancipazione progressiva dei soggetti, non certo sull’obiettivo del loro loro sfruttamento selvaggio, in omaggio al mercato. Questione questa di grande importanza perché, come …
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di Antonio Fiorentino Una delle più belle canzoni d’amore è stata scritta da Victor Jara poco tempo prima di essere ammazzato dai golpisti cileni nel 1973: Te recuerdo Amanda la strada bagnata / correndo alla fabbrica dove lavorava Manuel / Il sorriso aperto la pioggia nei capelli / non importava niente correvi a incontrarti con lui / sono cinque minuti / la vita …
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di Marvi Maggio Sono stata invitata a partecipare alla giornata dell'Università Invisibile su Il diritto alla città: conoscenza e trasformazione, che si è tenuta il 6 marzo presso la cooperativa La collina a Reggio Emilia. Come vengono costruite le città? Attraverso quali processi? Con quale prospettive? A favore e a discapito di quali interessi? Partendo dall’idea della città come costruzione collettiva, …
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di Enrica Capussotti Siamo una famiglia omogenitoriale con due gemelli di 4 anni, e nel corso dell'estenuante dibattito intorno alla Cirinnà abbiamo ringraziato che i nostri figli fossero ancora troppo piccoli per comprendere come alcune figure pubbliche osassero descrivere la loro esperienza: politici, giornalisti, alcuni specialisti con posizioni di responsabilità hanno dato voce a tutta l'omo-trans fobia che ancora caratterizza questa Italia. …
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di Redazione Il prossimo 17 aprile si terrà un referendum popolare. Si tratta di un referendum abrogativo, e cioè di uno dei pochi strumenti di democrazia diretta che la Costituzione italiana prevede per richie- dere la cancellazione, in tutto o in parte, di una legge dello Stato. Perché la proposta soggetta a referendum sia approvata occorre …
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di Marco Bersani Cinque anni dopo la straordinaria vittoria referendaria del movimento per l’acqua, Partito Democratico, governo Renzi e ministro Madia tentano un doppio affondo per chiudere definitivamente l’anomalia di un pronunciamento democratico dell’intero paese, frutto di un’esperienza di partecipazione dal basso senza precedenti e di un’alfabetizzazione sociale che ha imposto il paradigma dei beni comuni contro il pensiero unico del mercato. Nei …
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di Redazione Dopo la grande partecipazione all'assemblea nazionale di Roma partono i Referendum sociali per la scuola pubblica, per bloccare il Piano nazionale inceneritori, per l'opzione "Trivelle zero" in Italia e per la difesa dei beni comuni. Da giovedì prossimo 17 marzo si avvierà il deposito dei primi quesiti alla Cassazione per far partire la raccolta delle firme con un evento unitario e diffuso …
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di Redazione Cari compagni/e, c'è una situazione grave nel paese. Certamente tutti/e state seguendo con attenzione gli svolgimenti della crisi politica nel paese. C'è un clima di tensione, di scontri e di grande manipolazione dell'informazione da parte delle reti sociali e di incitamento sociale. In nome della Direzione Nazionale del nostro movimento, vogliamo arrivare a ciascuno di voi, per condividere alcuni elementi …
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Le Rubriche della Città invisibile
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di Giorgia Bulli Pericolo di estrema destra in Germania? Non ancora, ma i segnali non sono tranquillizzanti. Partiamo dal fatto del giorno: l’affermazione elettorale del partito AFD alle elezioni regionali dello scorso fine settimana. E partiamo dal significato dell’acronimo: Alternative Für Deutschland (Alternativa per la Germania). Che tipo di alternativa propugna la nuova formazione? Al momento della sua creazione, nel mese di febbraio …
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di Annalisa Nardi Un buon sonno naturale. Sappiamo bene che è vero il contrario di quello che dice il proverbio. Anzi di più, chi dorme non solo piglia i pesci, ma evita anche di abboccare all’esca. Quello che purtroppo si sa sempre meno è come fare per dormire bene e alzarsi la mattina veramente riposati. L’insonnia protratta nel tempo è insostenibile, ma con …
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di Edoardo Todaro Ormai non passa giorno in cui non si sfugge ai notiziari che ti informano sulle incomprensibili oscillazioni dei titoli di borsa, del Dow Jones ecc.... e quindi se e è vero, come è vero, che il noir è uno dei più interessanti e veritieri strumenti per descrivere la realtà, tale genere non poteva sottrarsi dal raccontare l'intreccio …
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di Gilberto Pierazzuoli In un qualunque gioco antropogenetico, permane la sensazione e la memoria di come invece potevamo essere. La nostalgia seguente alla cacciata dal paradiso o alla perduta età dell’oro, insieme alla costatazione dei disagi e delle difficoltà a raggiungere continuativamente elementi di felicità, producono proiezioni verso nuovi paradisi possibili. Ma, lasciando da parte i sogni escatologici, quelli relativi a un aldilà …
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