Adotta un parlamentare europeo

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Grazie a tutte e tutti a nome della Campagna Stop TTIP Italia per il lavoro e il supporto che ci hanno portato a far conoscere sempre di più dettagli e rischi connessi al Trattato transatlantico di liberalizzazione commerciale tra Europa e Stati Uniti TTIP. Il negoziato al momento va avanti a livello tecnico perché non è certo, come pure si afferma da più parti, che il neo presidente usa Donald Trump lo fermerà. Al momento questa decisione non è stata ancora formalizzata, e per questo dobbiamo continuare a informare e vigilare.
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Firma e partecipa alla campagna qui http://bit.ly/29a0KyG
 
La campagna Stop TTIP Italia è stata ospite della trasmissione de Le Iene di domenica 27 novembre (qui il servizio di Nadia Toffa), un ulteriore tassello nel tentativo di rendere più accessibili informazioni ai cittadini e alle cittadine.
 
Ma dobbiamo muoverci rapidamente perché arriverà a breve in discussione nel Parlamento Europeo il CETA: analogo accordo tra Europa e Canada che consentirebbe a oltre 40mila multinazionali Usa tra cui Coca Cola, Wal Mart e ConAgra, oltre che a quelle canadesi, di ottenere benefici impensabili nei nostri Paesi mettendo a rischio, con le stesse regole proposte dal TTIP, il nostro livello di sicurezza sociale, ambientale e di democrazia.
 
Volevano farlo alla chietichella e molto rapidamente: li abbiamo smascherati e fermati, ma non basta: dobbiamo spingerli a fernare l’approvazione, e possiamo farlo se in tante e in tanti spieghiamo loro che ce ne siamo accorti e non li voteremo mai più se approveranno il CETA.
 
Dobbiamo “adottare” tutti uno o più parlamentari europei. Ogni settimana fino alla ratifica a Strasburgo la Campagna pubblicherà sul sito internet stop-ttip-italia.net un report specifico. Compito di ognuno di noi sarà inviarlo au parlamentari con un messaggio si accompagnamento standard (lo trovi qui) all’indirizzo di uno o più dei parlamentari che puoi trovare qui
 
Per questa settimana il testo sarà quello dell’appello che 450 organizzazioni non governative europee e canadesi (tra cui, oltre a Stop TTIP Italia, CGIL, Fairwatch, Trasform, Attac Italia, Cospe, Wwoof Italia, Slow Food Italia, Greenpeace, Distretto di Economia Solidale Altrotirreno, PEAH) hanno inviato stamane a Parlamentari europei e Governo italiano un appello dove si chiede il blocco della ratifica del CETA, l’Accordo di libero scambio con il Canada considerato gemello del TTIP.
 
“Butta quella pasta” è il report prodotto dalla Campagna Stop TTIP Italia in cui si spiega perché il CETA, proprio come il TTIP, è pericoloso  per la nostra salute e la nostra tradizione alimentare.
 
Eravamo presenti anche alla Conferenza delle Parti per il Clima di Marrakech (COP22): Fairwatch, a nome della Campagna Stop TTIP Italia, ha incontrato il Ministro all’Ambiente Galletti alla COP22 di Marrakech, durante un evento organizzato da Coalizione Clima, la rete di organizzazioni e sindacati che si batte da anni per la giustizia climatica. E’ stato consegnato al Ministro Galletti un documento che mostra come gli accordi di libero scambio stiano ostacolando la lotta al cambiamento climatico. Qui il documento.
 
*Stop TTIP Italia

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