Un violinista sul tetto? No, in metropolitana

Riprendiamo la rubrica “Tutta un’altra musica” con un video che tempo fa ha girato abbastanza sul web.
Si tratta di un esperimento, organizzato dal Washington Post, nel quale un notissimo e superlativo violinista, concertista di fama mondiale, si mette a suonare nella metropolitana, con tanto di custodia aperta, un brano di estrema difficoltà e raffinatezza.
joshua BellNon si ferma quasi nessuno e nessuno neanche lo riconosce, tranne una signora alla fine che però stenta a credere ai suoi occhi.
Le domande dalle quali era scaturito questo esperimento sono:
“In un ambiente comune ad un’ora inappropriata, percepiamo la bellezza? Ci fermiamo ad apprezzarla? Riconosciamo il talento in un contesto inaspettato?”.
Lascio tutto il resto all’interessantissima visione del video.

P.S. Leggiamo in questi giorni di “altri” violinisti che, pur rivestendo cariche pubbliche, si producono su palchi occupati da amici, in vesti di “guest star” (Un nome a caso? il sindaco Nardella si esibisce al concerto dei Whisky Trail).
Non entrando in giudizi di merito su abilità personali specifiche, lasciamo però ai lettori il porsi lecite questioni, ovviamente opposte a quelle elencate qui sopra per il fuoriclasse Bell, e il tentare di darsi timide, e fors’anche inappropriate, risposte.

*Francesca Breschi, cantante e musicista