Premio Lorenzo Bargellini seconda edizione, emergenza abitativa e politiche di esclusione

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Sulla scorta dello straordinario successo ottenuto l’anno scorso, la seconda edizione del Premio
“Lorenzo Bargellini” riprende quota. Un Premio giovane di nascita (istituito nel 2019 a seguito della
prematura scomparsa di Lorenzo, avvenuta un anno prima) ma già molto caro alla città, anche per il suo
legame con la storia contemporanea di Firenze. Il Premio è stato fortemente voluto dalla famiglia, con
Archivio Il Sessantotto, Fondazione Giovanni Michelucci, Istituto Ernesto de Martino, Cambio. Rivista sulle trasformazioni sociali. Lo scopo, premiare e valorizzare le tesi di laurea magistrale e di dottorato che riguardano i temi della questione abitativa e delle disuguaglianze sociali.   La seconda edizione del Premio prevede  l’apertura del bando il 15 novembre 2019 e chiusura il 15 febbraio 2020, mentre la premiazione avverrà il 4 giugno 2020.

Che cosa Lorenzo Bargellini ha rappresentato per Firenze, lo ricorda il Comitato Promotore, cui partecipano, oltre la famiglia Bargellini, Archivio Il Sessantotto, Fondazione Giovanni Michelucci, Istituto Ernesto de Martino, Ass.Un Tetto sulla Testa, Unione Inquilini, Massimo Cervelli, Maurizio Lampronti, Stefano Sbolgi e Giuseppe Cazzato (Confederazione Cobas), Angela Perulli e Sabrina Tosi Cambini Università di Firenze. “Lorenzo Bargellini ha rappresentato a Firenze e a livello nazionale, un punto di riferimento per i movimenti di lotta che hanno posto al centro della propria azione la questione abitativa e le disuguaglianze sociali. A questi temi ha dedicato il suo impegno, sempre teso a configurare uno scenario in cui ai gruppi sociali senza casa fossero riconosciuti spazi di vita e possibilità di negoziazione per l’esigibilità dei propri diritti”.

Una battaglia durata tutta la vita quella di Lorenzo Bargellini, che “ha prodotto conoscenza del territorio e dei rapporti sociali innovativi che hanno sorretto il suo impegno politico, culturale e civile. Ha combattuto la povertà e l’esclusione abitativa e favorito l’emersione di pratiche di autodeterminazione sociale. Gruppi sociali impoveriti, immigrati, persone fuori dal mercato della casa e del lavoro hanno potuto agire un’alternativa reale ai vuoti del welfare”.

Tanto più significativo, il Premio, tanto più, come dicono dal Comitato Promotore, si accelera l’aggravarsi delle disuguaglianze e dei problemi legati all’emergenza sociale e abitativa in questi tempi storici. “Il Premio 2020 si propone di portare all’attenzione pubblica le tematiche dell’abitare e dell’immigrazione attraverso i lavori di tesi di allievi dei corsi di laurea magistrale e di dottorato che affrontino con intelligenza critica e capacità innovativa la questione delle pratiche di resilienza e auto-organizzazione sociale e abitativa come risposte a processi/fenomeni di gentrification, esclusione abitativa, allontanamento di popolazioni dai centri e altri territori, controllo securitario”.

Come partecipare

Le tesi di Laurea magistrale o dottorale sui temi delle disuguaglianze sociali e delle emergenze abitative, dovranno essere inedite e discusse in un’università italiana o straniera negli ultimi tre
anni, ovvero tra il 1 gennaio 2017 e la scadenza del bando al 15 febbraio 2020 e non potranno essere state
presentate alla prima edizione del bando 2019. Al riconoscimento del Premio è associata la pubblicazione digitale edita dalla Fondazione Giovanni Michelucci del lavoro di tesi proposto, distribuita sulla pagina web della Rivista “Cambio. Rivista sulle trasformazioni sociali” e diffusa sui siti istituzionali dei promotori, insieme a una borsa di 1.000 euro finanziata dalla famiglia, dagli Enti promotori e da Cobas Firenze.

La domanda di partecipazione al Premio 2019 dovrà pervenire entro e non oltre venerdì 15 febbraio
2020.

I concorrenti dovranno fornire entro tale data la seguente documentazione:
– domanda di partecipazione su carta libera con:
– dati anagrafici e fiscali (per i cittadini stranieri, una dichiarazione di domicilio fiscale)
– informazioni di contatto: indirizzo, e-mail e numero telefonico
– titolo e breve abstract del lavoro di tesi proposto (max 1000 car. spazi inclusi)
– copia della tesi di laurea in formato pdf, in allegato alla mail sino a 10 Mb o se superiore scaricabile tramite link su dropbox o simili.
La spedizione deve essere effettuata esclusivamente via e-mail al seguente
indirizzo: premiolorenzobargellini@gmail.com
La Commissione giudicatrice del Premio 2020, il cui giudizio insindacabile sarà deliberato entro il 15 maggio 2020, è composta da:
– Angela Perulli, sociologa, Università di Firenze
– Salvatore Palidda, sociologo, Università di Genova

– Corrado Marcetti, architetto Coordinatore del Comitato Scientifico della Fondazione Michelucci
– Dimitri D’Andrea, filosofo politico e Coordinatore del dottorato in Mutamento politico e sociale, Università di Firenze e di Torino
– Donato Bargellini, rappresentante della famiglia
Coordina i lavori per il Premio: Sabrina Tosi Cambini, antropologa sociale-culturale, Università di Firenze.

La proclamazione e la consegna del Premio 2020, con una presentazione pubblica da parte dell’autore
del lavoro di tesi e una tavola rotonda con i membri della Commissione, si terrà sabato 4 giugno 2020 in
sede da definire.

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Stefania Valbonesi

Nata a Ravenna, età vintage, svolge ttività giornalistica da circa vent'anni, essendo prima passata dall'aspirazione alla carriera universitaria mai concretizzatasi. Laurea in scienze politiche, conquistata nella fu gloriosa Cesare Alfieri. Ha pubblicato due noir, "Lo strano caso del barone Gravina" e "Cronaca ravennate", per i tipi di Romano editore.

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