Denunciata per aver espresso un’opinione

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2008-06-08 13:31:00

>Un breve report di quanto è avvenuto ieri, sabato 7 giugno, durante il Roma Pride 2008.<br />Il coordinamento "Facciamo breccia!" in nome dei valori :"autodeterminazione, laicità, antifascismo", ha ideato e preparato con cautela e senza improvvisazione un’azione simbolica da farsi in Piazza san Pietro: 15 persone, adulte, consapevoli e munite di documenti, si sono recate nella piazza e, nel momento in cui Elena Biagini lo ha annunciato dal palco, hanno aperto uno striscione con scritto "Piazza san Giovanni negata, occupata piazza san Pietro".<br />Dopo qualche minuto sono venuti agenti di polizia che hanno ritirato lo striscione (che è stato subito consegnato) e chiesto i documenti (prontamente consegnati). Non è stato lanciato nessuno slogan e l’azione è stata definita dai partecipanti "azione simbolica nonviolenta". Sono stati fermati anche i numerosi turisti che hanno fotografato la scena e che si sono visti cancellare le foto. Una in particolare, che lavora per l’Agenzia Reuters, è stata fermata insieme ai 15. L’atteggiamento della polizia è stato all’inizio molto aggressivo. Solo l’autocontrollo e la determinazione delle persone fermate ha fatto sì che la situazione non degenerasse.<br />Siamo stati fermati per circa 2 ore al Commissariato e alla fine rilasciati con l’annuncio che arriveranno le denuncie per "manifestazione non autorizzata".<br />Vari avvocati contattati in diretta hanno sostenuto che non ci sono affatto gli estremi per questo tipo di denuncia e una in particolare, venuta al commissariato, ha parlato a lungo con la polizia.<br />Credo che sia molto grave che, di fronte a un’azione simbolica nonviolenta, si sia messo in moto un meccanismo di questo genere e che siano partite delle denuncie. Un ulteriore conferma di quel clima che vede a Roma la chiusura progressiva di spazi di espressione e di libertà.<br />Del gruppetto dei 15 avevamo accettato di far parte anche noi, a cui era stato chiesto in particolare di esserci. Abbiamo così ritenuto di dare un piccolo contributo al movimento di "Facciamo breccia!" e più in generale a una difficile battaglia in atto sui diritti e sull’agibilità democratica,<br />Ornella e Francesca

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