Ornella De Zordo e gli attivisti e attiviste di perUnaltracittà
Cari/e amici/e,
si è appena chiusa una fase elettorale che, sul piano nazionale, si è contraddistinta per aggressività e vaghezza di contenuti al tempo stesso, oltre che a un uso strumentale del tema-Europa da parte dei tre politici considerati dai media gli unici contendenti.
Anche i media nazionali hanno di fatto contribuito all’ascesa di Renzi, il cui messaggio ha fatto breccia anche in un elettorato di centro e di destra, anche in luoghi dove fino a ieri c’era un’egemonia leghista il cui substrato culturale sembra difficile sia stato sradicato, e ha attratto persino transfughi da Grillo da tempo corteggiati da Renzi e ora spaventati da apocalissi annunciate.
Così la vittoria della retorica renziana ci dice molto sullo stato del nostro Paese e del groviglio di contraddizioni e aspettative che avvolge il futuro di un PD attestato su cifre impensabili prima. Però anche il superamento del 4 % della lista Tsipras, con tutte le difficoltà e ambiguità che pure ne hanno accompagnato la nascita, ci dice qualcosa di interessante. Che pur essendo totalmente oscurata dai media, un’altra idea di Europa ha convinto 1.108.457 persone; che rispetto al passato ha prevalso una sinistra libera da identitarismi e vecchie logiche fallimentari.
Da qui si può ripartire per costruire qualcosa di cui c’è oggi più che mai bisogno per contrastare il potere dilagante di derive dichiaratamente razziste e di un liberismo incarnato oggi anche in Europa dal volto di Matteo Renzi.
Anche sul piano locale, dove la straripante vittoria di Nardella è stata possibile solo al traino di Renzi, qualcosa di interessante e di utile è successo. Voi sapete, perché lo abbiamo detto altre volte, che consideriamo il momento elettorale solo uno dei momenti dell’azione politica e lo vediamo unicamente come un mezzo per poter avere all’interno degli organi elettivi una presenza al servizio delle vertenze sul territorio e delle istanze alternative esistenti.
Una partecipazione elettorale strumentale quindi, non legata a protagonismi fine a se stessi come talvolta accade e come purtroppo è accaduto anche questa volta. In questo senso è da cogliere in maniera positiva, come l’affermazione della lista Tsipras, così sul piano locale il successo della coalizione di Tommaso Grassi che con i suoi 15.400 voti (8.20%) porta tre consiglieri all’opposizione di sinistra a Nardella.
A loro il compito di portare avanti all’interno del Comune quelle battaglie che perUnaltracittà ha fatto per anni insieme a Tommaso. A noi, in procinto di trasformarci in Laboratorio politico su questo territorio, l’impegno di collaborare con loro e con chi pensa che il pensiero critico antiliberista su quanto accade intorno a noi vada condiviso e allargato.
L’appuntamento a cui vi invitiamo è quindi per la sera del 18 giugno, a Settignano, dove daremo vita al Laboratorio politico a cui vi invitiamo fin d’ora a partecipare anche solo per curiosità. Quanto prima invieremo dettagli sulla serata, ma intanto segnatevi la data!
A presto!
Redazione
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