“Abbiamo presentato due emendamenti alla delibera sulla ‘Variazione al Bilancio 2013-2015’ per anticipare al 2013 due interventi che sarebbero slittati come minimo al 2014, perché ci sembra più concreto dedicare attenzione agli alberi in centro e alle Cascine piuttosto che a un intervento di immagine come la parete verde alle Oblate.” Lo scrivevamo, a firma De Zordo e Grassi, dopo l’approvazione in Consiglio della nostra proposta nel novembre 2013.
Ma i 60.000 da noi recuperati in bilancio e destinati proprio alla manutenzione del verde alle Cascine, non risulta che siano stati spesi. (Stralcio dal Bilancio 2013 con finanziamento e spesa: Manutenzione alberature aree verdi Q1 riva dx e Cascine imp. 07/9633/12-11/8955/1 – 60.000,00 66 2013 VALIDAZIONE PROGETTO PROTOCOLLO N.139679/13 60.000,00 0,00). Anche questo punto andrebbe chiarito mentre si discute della mancata sicurezza delle alberature nel parco delle Cascine: perché c’è stato qualche consigliere che ripetutamente ha richiamato l’attenzione sulla situazione. Ma la macchina comunale ha poi proceduto a realizzare quello che il Consiglio ha votato?
Nel bilancio consuntivo 2013, discusso ad aprile, si parla di fondi spesi per il Masterplan, di Grandi Cascine, del Centro visite aperto, dell’Ippodrono Mulina, della nuova illuminazione, delle prossime porte telematiche, ma di alberature si parla solo per le potature effettuate sulle strade del Parco dove passava la gara dei mondiali di ciclismo di settembre. Quando si dice le priorità. Più chiaro di così!
Male ha fatto la maggioranza ieri in Consiglio a non voler parlare di cifre. Proprio di quelle invece si deve cominciare a parlare perché la retorica non ha mai salvato la vita a nessuno, ma la manutenzione corretta degli alberi invece può farlo.
Redazione
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