L’associazione di donne Le Mafalde di Prato ha organizzato un gruppo di avvocate ed esperte in tema di immigrazione e protezione internazionale.
Dal 6 al 13 maggio il gruppo si recherà nel campo profughi di Idomeni in Grecia, a ridosso del confine con la Macedonia, per supportare il lavoro dei volontari internazionali che da mesi operano nella “Info Tenda” all’interno del campo.
Questo punto informativo è supportato anche dal progetto italiano “NoBorder Wi-FI” gestito da #OverTheFortress, unica connessione presente nel campo.
Nel campo sono “bloccate” da mesi più di 10 mila persone di varie nazionalità (siriani, afghani, iracheni e curdi) che vivono dentro tende più̀ o meno grandi dislocate in base ai gruppi etnici di appartenenza.
Il 40% sono bambini e oltre 600 le donne in stato di gravidanza.
L’associazione Le Mafalde ha lanciato una raccolta fondi per poter comprare altri computer da fornire alla “Info Tenda” e che saranno utili per la presentazione delle richieste di protezione internazionale, considerando che queste ultime devono essere inviate via Skype.
I fondi raccolti saranno utilizzati anche per supportare i costi delle procedure amministrative necessarie per le attività da intraprendere (es. marche da bollo, reperimento documenti, spedizione documenti, richiesta dei visti e altro).
I/Le migranti che si trovano nel campo hanno bisogno di supporto economico per presentare le domande di asilo e di ricongiungimento familiare: molti di loro non possiedono nulla e l’accettazione di una richiesta di asilo o di ricongiungimento familiare può essere l’unico modo per andare via dal campo e per migliorare la loro condizione di vita.
Il gruppo Women Legal Team è formato da avvocate, interpreti e un’operatrice che lavora allo sportello immigrazione.
All’interno della “Info Tenda” si occuperà di:
– predisporre e presentare le richieste di protezione internazionale;
– predisporre e presentare le richieste di ricongiungimento familiare da parte di persone che hanno già parenti in Europa;
– seguire i casi di migranti a cui non è permesso presentare la richiesta di protezione internazionale dopo l’accordo Turchia-UE (es. pakistani, afghani, ecc.) e che rischiano l’espulsione;
– creare una rete europea di avvocati/e, esperti/e in asilo e volontari/e che sono a diretto contatto con i migranti presenti nel campo, al fine di cercare una modalità di tutela per loro tramite la giurisprudenza.
Per donazioni
Banca Etica Intestatario: Le Mafalde – Associazione interculturale
causale: Women Legal Team Idomeni
IBAN: IT 31 H 05018 02800 000 000 170985
Per informazioni: info@lemafalde.org

Redazione

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