Perché 8 giornalisti su 10 subiscono pressioni? Ne parliamo il 19 maggio a Firenze

  • Tempo di lettura:2minuti
image_pdfimage_print

Otto giornalisti italiani su dieci subiscono pressioni politiche ed economiche che influenzano pesantemente la qualità del loro lavoro. Una pressione negativa che mina la loro autonomia e indipendenza in maniera direttamente proporzionale all’alto livello di corruzione percepita nel nostro Paese. Ne consegue che il 65% degli italiani ritiene non credibile l’informazione mainstream. Sono alcuni dei dati allarmanti che emergono dalla ricerca MediAct condotta con interviste a ben 1.762 giornalisti in 14 paesi, dal 2010 al 2014.

Condividi l’evento Facebook se pensi vada valorizzato e fatto conoscere, grazie! 🙂

pressPerché 8 giornalisti su 10 subiscono pressioni di politica ed economia? è quindi il titolo dell’incontro al quale interverranno Sergio Splendore, autore della ricerca e docente presso Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche dell’Università degli Studi di Milano, il giornalista Lelio Simi, fondatore di DataMediaHub ed esperto di modelli di business editoriali, e Cristiano Lucchi, giornalista e mediattivista che modererà il dibattito. Sarà presentata la ricerca MediAct (acronimo di Media Accountability and Transparency, che ha il merito di promuovere la trasparenza e la responsabilità nel giornalismo) e saranno delineati alcuni scenari virtuosi affiché il giornalismo torni ad essere Quarto potere anche nel nostro Paese e non solo un mero strumento di amplificazione del pensiero unico economico-politico.

L’incontro con Sergio Splendore e Lelio Simi si terrà giovedì 19 maggio alle 17.30 organizzato dal laboratorio perUnaltracittà ospite della Libreria Nardini Bookstore in via delle Vecchie Carceri, ex Murate a Firenze.

The following two tabs change content below.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Captcha *