Festival di letteratura sociale in Polveriera. 18-21 maggio

La Polveriera Spazio Comune presenta il secondo Festival di letteratura sociale, a Firenze dal 18 al 21 maggio 2017.

Il percorso che ci ha portato all’organizzazione di un festival di letteratura è analogo a quello che portò – nel maggio 2014 – gli studenti e le studentesse dell’allora Collettivo di Lettere e Filosofia a occupare e autogestire le stanze dove il festival si svolgerà anche quest’anno (in via Santa Reparata 12r), note oggi col nome di Polveriera Spazio Comune. Era una questione di spazio allora, e una questione di spazio rimane adesso. Spazio e tempo, le coordinate cartesiane, due dimensioni che rendono possibile l’esistenza fisica e senza le quali è impossibile parlare di libertà, e che perciò sono – secondo noi – diritti inalienabili di ogni essere umano.

Come studenti e abitanti della città ci riappropriammo dunque di uno spazio che potesse rispondere alle esigenze nostre e di molti altri che come noi non si riconoscevano nello stile e nei ritmi di vita imposti dalla società turbo-capitalista che tuttora ci circonda. Uno spazio che si ponesse in un orizzonte differente, di critica radicale, nel tentativo di scardinare quei meccanismi alienanti che ci inducono e costringono ad essere spettatori (paganti) delle nostre vite.

A distanza di due anni dall’occupazione, dopo numerose iniziative, incontri, dibattiti, presentazioni, proiezioni ecc., le nostre riflessioni sull’importanza cruciale della letteratura come mezzo di condivisione di immaginari, di linguaggi, di saperi ed esperienze altre si scontravano con una realtà editoriale fatta di merci, campagne di marketing e indagini di mercato, di oligopoli editoriali e imperi mediatici, poli fieristici settari, istituzioni accademiche elitarie e premi letterari pilotati. Non ci siamo sorpresi quando anche nella nostra città – la cui amministrazione sta speculando sui beni e i patrimoni pubblici svendendoli all’interesse privato – è spuntata una fiera “del libro aperto” che millantava passione per i libri per poi accogliere (a caro prezzo) chi i libri li pubblica solo a pagamento, e ospitare chi di libri forse non ne ha aperto neanche uno in vita sua, troppo occupato a spargere odio contro terroni, zingari e immigrati.

Per questi motivi si è imposta a noi l’urgenza di dare spazio a quei percorsi e a quelle persone che quotidianamente lottano per affermare la propria e l’altrui esistenza nella storia – a quella letteratura fatta di autoedizioni e di riviste autoprodotte, case editrici indipendenti, collettivi e movimenti artistici, redazioni di blog e siti web non omologati: narrazioni marginali o emarginate dai circuiti della cultura ufficiale perché scomode o semplicemente non profittabili.

Dai poeti in lotta ritratti da Gianluca Costantini alle narrazioni operaie raccolte in Meccanoscritto, romanzo prodotto dalla collaborazione del Collettivo MetalMente con Wu Ming 2 e Ivan Brentari, il festival vedrà dei momenti specifici dedicati alle riviste che operano nei nostri territori – in quelli fisici come in quelli mentali -, e darà ampio spazio alla poesia fra presentazioni, sfide di slam poetry e tavoli di confronto aperti sulle “forme della poesia contemporanea”, ma anche su “scrittura collettiva, informatica e hacktivismo”. Per tutta la durata dell’evento saranno presenti i banchi espositivi di tutte le realtà coinvolte, con libri e materiale informativo. Fra esposizioni e performance artistiche, in programma anche un open mic di letture e – venerdì 19 – il concerto del cantautore catanese Cesare Basile.

Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito, perché la cultura ha un valore incommensurabile e deve essere accessibile a tutti.

Programma completo su http://lapolveriera.blogspot.it/2017/05/2-festival-di-letteratura-sociale-1821.html; il festival sarà trasmesso in diretta su Radio Wombat Firenze (https://wombat.noblogs.org/).

*La Polveriera Spazio comune