Firenze. SI chiude male l’agguerrita campagna elettorale dell’uscente sindaco Dario Nardella. Giunge in Palazzo Vecchio, il giorno prima del silenzio elettorale, la sentenza del Consiglio di Stato che boccia la Variante al Regolamento Urbanistico (RU), fiore all’occhiello dell’operato della Giunta. Tradotto: con ordinanza cautelare n. 2590, IV sezione sono bloccati i cantieri sugli edifici storici fiorentini fino alla sentenza nel merito.
La norma introdotta nel RU con l’approvazione della Variante all’art. 13, si impernia sulla malintesa idea di una “rigenerazione urbana” fondata sulle capacità di attrazione in città di capitali, anche esteri, che agiscono nell’interesse d’impresa appropriandosi della rendita immobiliare. Crediamo invece che la “rigenerazione” debba operare per il soddisfacimento del bisogno di aggregazione e socialità degli abitanti, e per l’innalzamento della qualità degli ambienti di vita urbana.
In coerenza con le politiche della Giunta uscente, la variante urbanistica, oggi bloccata, asseconda l’espansione della monocoltura del turismo globale nel centro storico di Firenze. Misure normative di questa natura facilitano infatti l’avvio di nuove intraprese speculative sugli edifici monumentali del centro città e delle colline, nel segno della turistizzazione; e agevolano la vendita di immobili storici di proprietà pubblica, votati a mutarsi in hotel di lusso.
*Ilaria Agostini
Ilaria Agostini
Ultimi post di Ilaria Agostini (vedi tutti)
- Privatizzare e finanziarizzare. Cronaca dal saccheggio delle città - 15 Ottobre 2024
- Ingiustizie spaziali nella Firenze in svendita. Il caso di Santa Maria degli Angeli e dello Spazio Inkiostro - 18 Settembre 2024
- Animale di periferia, in centro storico. Intervista a Gilberto Pierazzuoli - 6 Maggio 2024