Questo noir si apre con il tema dell’immigrazione.
Torino e Palermo sono le due città storicamente simbolo di questo fenomeno. Ma ciò che mette in relazione le due città sono anche i mercati: Porta Palazzo per la prima, Ballarò per la seconda. E Ballarò è al centro di Mercato nero. Troviamo una descrizione certamente utilizzabile per eventuali visite non guidate, un mercato che di fatto è un quartiere vero e proprio. Ballarò sta a Palermo come il degrado sociale, i movimenti esagitati stanno al mercato. Di giorno puoi ammirare il mercato storico, che lascia il posto, a sera, a socialità e luoghi di ritrovo per poi arrivare a notte con varia mercanzia rubata in vendita o peggio con lo spaccio di ogni tipo di droga.
Come dicevamo, immigrazione e mercati uniscono Torino e Palermo ma attraverso le pagine scritte da Costa scopriamo anche un altro aspetto, quello portato allo scoperto da misteriose scritte opera della Ascia Nera nigeriana. Ed è in questo contesto che interviene l’agente Angela Mazzola, passata per l’occasione dall’antirapina alla squadra omicidi, accompagnata da Stella, la sua labrador amica/confidente.
Un quarantenne della Palermo bene viene ucciso. Proiettile vagante, come spesso accade nelle stese napoletane o, perché no, proprio a Torino nel febbraio di quell’anno; pare uno scambio di persona …. ma qualcosa non torna.
L’interrogativo, il punto di domanda che si pone Angela Mazzola è perché si può essere ammazzati in una sera tranquilla mentre sei con gli amici, in una ordinaria giornata palermitana.
Per cercare di trovare il bandolo di una matassa intricata, l’agente Angela deve infiltrarsi nella casbah del mercato di Ballarò e mettersi a tu per tu con il commercio clandestino di opere d’arte e con lo scambio di relazioni consenzienti tra vecchia e nuova criminalità, quella indigena e quella nigeriana. Boko Haram, l’organizzazione integralista in armi presente sul territorio nigeriano. Lo sfruttamento dell’immigrazione e la conseguente tratta delle nigeriane sono altri temi che se pur toccati in modo sintetico non stonano affatto in questo intreccio poliziesco ben riuscito.
*Edoardo Todaro
Gian Mauro Costa, Mercato nero, Sellerio, Palermo 2020, pp 272, 14 euro
Edoardo Todaro
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