Torna la luce al presidio sindacale della ex Gkn. Ed è prodotta dal sole

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L’annuncio in chiusura del Festival: 5.000 partecipanti in tre giorni, 200 volontari, 50 relatori e 20 pannelli solari arrivati dalla Germania. È la convergenza che si fa lotta e prospettiva.

[Campi Bisenzio, 8 aprile 2024]  Il secondo Festival di Letteratura Working Class si è chiuso ieri con l’annuncio di 20 pannelli solari arrivati dalla Germania per far tornare la luce al presidio sindacale dell’ex Gkn.

Così, mentre l’attacco criminale alla cabina elettrica era arrivato a pochi giorni dall’inizio del festival, la luce torna quando il festival finisce. E non è una metafora, né una casualità. È il frutto della convergenza portata avanti in questi anni dal Collettivo di Fabbrica Gkn.

La convergenza culturale, che ha portato ad organizzare insieme alle Edizioni Alegre, la Soms Insorgiamo e la collaborazione di Arci Firenze, una seconda edizione del festival di letteratura working class, andata oltre le aspettative: 5.000 partecipanti in tre giorni, 200 volontarie e volontari, 50 relatori. La convergenza con il movimento climatico internazionale, che ha fatto arrivare al presidio sindacale 20 pannelli fotovoltaici per tornare a illuminarlo.

Scrive il Collettivo sui social: “Martedì scorso, alle tre di mattina, dei criminali sono entrati in Gkn, forzando una cabina elettrica e – sapendo esattamente dove mettere le mani e il funzionamento dello stabilimento – hanno tolto l’elettricità all’intera fabbrica colpendola a morte. Un atto quindi pianificato nei minimi dettagli e che ha il sapore di intimidazione mafiosa. Tra venerdì e domenica, altri ignoti si sono messi all’opera. Sono partiti sin dalla Germania, percorrendo migliaia di chilometri. Hanno pagato interamente di tasca propria 20 pannelli fotovoltaici. Hanno trovato in loco operai in lotta in grado di “customizzare” l’intelaiatura. Ieri pomeriggio il presidio sindacale ha iniziato a funzionare alimentato da energia solare”.

E il messaggio è ancora più forte, se si pensa che i progetti di reindustrializzazione dal basso, elaborati dagli operai anche grazie alla convergenza con il movimento climatico internazionale, vanno proprio nella direzione di creare nell’ex Gkn un polo per le energie rinnovabili.

Scrive ancora il Collettivo: “La Rsu ex Gkn aveva dimostrato sin dal 2014 la necessità di dotare il parcheggio antistante la fabbrica di pensiline a pannelli solari. Strano che in tre giorni la convergenza climatica e operaia abbiano concepito ciò che il capitale non ha fatto in dieci anni. E appare tutto molto strano. Perchè, ad esempio, se ci fosse stato un chiaro e deciso intervento pubblico a favore del progetto industriale dal basso, operaio e climatico, forse quei pannelli potevano venire dall’interno della fabbrica e non dalla Germania”.

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